di Redazione
Sono arrivati in 100mila alla Rocca di Assisi, dopo un percorso di 24 chilometri. Migliaia di donne e di uomini giunti a Perugia da ogni parte d'Italia contro la guerra e per il rispetto dei diritti umani. In mezzo al corteo dei pacifisti hanno sfilato delegazioni dei cassintegrati umbri - 20mila i posti a rischio - che hanno così attirato l'attenzione sulle due grandi vertenze regionale: la Merloni e la Basebal di Terni. L'informazione del servizio pubblico ha seguito il grande evento a corrente alternata. "Grazie a Bianca Berlinguer, Antonio Di Bella e Corradino Mineo" ha commentato il portavoce di Articolo21 Giuseppe Giulietti: "Tg3, Raitre e Rainews24 "che hanno garantito ampi momenti di diretta della marcia dando la voce ai partecipanti e ai promotori. Pensavamo che il Tg1 nell'edizione delle 13,30 avrebbe aperto un'ampia finestra su un evento così importante e invece così non è stato. Forse non hanno fatto in tempo a montare il servizio e si è limitato a pochi secondi nella penultima notizia, al contrario di ciò che ha fatto il tg2 aprendo l'edizione delle 13 con un collegamento in diretta".
"L'edizione del Tg1 delle 13.30 di oggi - replica la segreteria di redazione della testata - ha avuto una durata ridottissima di appena 10 minuti per esigenze di palinsesto legate al Gran Premio di Formula Uno. Nonostante la brevita' del Tg si e' data regolare notizia sulla marcia della Pace ad Assisi. Inoltre e' stato mandato l'inviato con relativa troupe per il servizio dell'edizione delle ore 20 previsto da tempo in sommario'.
"L'edizione sarà pure stata ridottissima - controreplica Giulietti - ma hanno trovato comunque il tempo di dedicare un servizio, peraltro legittimamente, alla festa dei bersaglieri, con tanto di intervista al ministro La Russa. Non è quindi una questione di tempo ma, come al solito, di scelte editoriali..."