Se la Spagna crolla, dopo tocchera' all'Italia e a tutta l'eurozona
Lo sciopero generale, l'ottavo nella storia della giovane democrazia spagnola, contro la riforma del lavoro indetto dai sindacati spagnoli è stato un successo. Adesione alta, secondo i sindacati una media del 77%, pochi incidenti, anche se non sono mancati episodi di guerriglia urbana, nel centro di Barcellona a opera di gruppi estremisti che nulla hanno a che fare coi sindacati, e almeno 50 arresti, soprattutto di partecipanti a picchetti davanti ai cancelli di alcune fabbriche o a rimesse di autobus di linea e del trasporto urbano.
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La fine di Ahmadinejad, l'emergere dei nuovi Pasdaran
da Il mondo di Annibale
"Non escludo che Ahmadinejad concluda il suo secondo mandato presidenziale, ma non mi sorprenderebbe se lo dimissionassero prima e i suoi finissero tutti in galera. Comunque la sua esperienza politica si è conclusa..." Nella sua residenza di Beirut sud, proprio davanti a Consiglio Supremo Sciita di cui è un autorevole componente da anni, Hani Fahs si preoccupa di quanto zucchero voglia nel tè...
Dopo 20 anni il mondo arabo torna a Baghdad
da Il mondo di Annibale
Il grande arco costruito con due enormi spade accoglieva i delegati arabi nella Baghdad di Saddam. Sono passati venti anni. E quell'Iraq non c'è più. Il suo leader, quello che faceva assassinare i moderati intorno ad Arafat ai tempi della sfida kuwaitiana, ha portato al disastro la linea del fronte del rifiuto, quello che non voleva trattare la pace.
La Rete degli Studenti Medi e l'Unione degli Universitari invitano tutti gli studenti italiani a partecipare ai Campi di Lavoro ed i Laboratori Antimafia "Liberarci dalle Spine" 2012, organizzati da Arci, Cgil e Spi.
II Bancarella ha inaugurato il 20 marzo, come tradizione, nella sala Consiglio della Banca Cesare Ponti di Milano, la sessantesima edizione presentando, i sei libri vincitori del Premio Selezione 2012.
Afghanistan, e' tempo di impacchettare le nostre cose
Con la morte del sergente Michele Silvestri, diventano cinquanta i militari italiani uccisi in dieci anni in Afghanistan dall’inizio della missione Isaf ad oggi. Sono tanti, troppi, , anche se il nostro fardello di 50 morti è tra i meno pesanti tra quelle oltre 40 nazioni che hanno condiviso l’impegno afghano. Una missione iniziata come doverosa risposta ad un esecrabile atto di terrorismo come l’attacco alle Torri Gemelle...
Assad rompe l'isolamento internazionale
da Il mondo di Annibale
Nelle ore in cui l'Europa chiude le sue porte in faccia alla signora Assad e ad altri familiari del presidente siriano, russi e cinesi firmano per la prima volta all'Onu sulla linea Kofi Annan, il leader siriano trova il modo di rifiatare grazie a Ocalan. Non tutti sono contro di lui. Alla vigilia del secondo summit degli amici della Siria (e nemici di Assad) che si svolgerà questa volta nella vicina Tuchia, il Pkk si schiera chiaramente dalla parte del regime siriano.
Somalia, nuove speranze di ritorno alla vita normale. Ma continuano i raid
Bombe dal cielo sul porto di Kismayo a Sud e attentati degli Shabab a Mogadiscio. Però sul versante politico dopo la Conferenza di Londra è un lento inizio di legalità. In vista il ritiro dell’Etiopia e la confluenza in Amison delle truppe del Kenya.
Il tramonto del mito-Hezbollah
da Il mondo di Annibale
I guai sono cominciati da tempo, ovviamente, forse dal giorno del rinvio a giudizio di cinque "militanti" del partito per l'assassinio dell'ex premier libanese, Rafiq Hariri. Un impressionante lavoro d'intelligence da parte del tribunale internazionale per il Libano ha messo il partito di Hasan Nasrallah in gravi difficoltà, anche se loro hanno ovviamente negato ogni coinvolgimento, ripetendo ai loro sostenitori che quel crimine lo avrebbe commesso Israele.
Strage Tolosa. L'antisemitismo irrompe nella campagna elettorale francese
In Francia l’antisemitismo scorre come un fiume carsico. C’è, si sente, è impetuoso, e ogni tanto irrompe tumultuoso alla luce del sole, mietendo vittime innocenti. Cimiteri ebraici con le lapidi imbrattate o divelte; attentati ad “obiettivi sensibili”, come sinagoghe e centri culturali; manifestazioni che si travestono da sostegno alla causa palestinese, ma che in realtà mostrano il vero volto dell’antisemitismo...
Sudan, l'arresto di Clooney accende i riflettori sui nuovi massacri
Che a George Clooney piaccia essere star dei diritti umani quanto di Hollywood non lo scopriamo oggi. Ma le critiche che gli sono piovute addosso sono ingenerose quanto affrettate. Posso testimoniare che durante lo svolgimento del referendum per l’indipendenza del Sud Sudan, evento per il quale si temeva potessero esserci tensioni e scontri, piuttosto che sul set del suo ultimo film o su qualche ‘red carpet’ a braccetto con la bellona di turno era a Juba, pronto a denunciare violenze e tentativi di truccare il voto. ​
I razzi di Gaza: ecco le regole del racconto
da Il mondo di Annibale
Quando l'Autorità Palestinese cominciò la sua difficile vita nel 1994 i media occidentali pubblicarono diverse fotografie dei territori "autonomi" palestinesi, soprattutto di Gaza e di Gerico: si vedevano piccoli gruppi di pecore al pascolo, ma quasi mai segni della presenza di esseri umani. Di queste fotogrfie ne ricordo centinaia, sui giornali di tutto il mondo.
Iran. Onu: crescono le esecuzioni capitali. L'esperto: sintomo di crisi del regime
421 condanne ufficiali, 249 segrete in gran parte connesse all’uso di stupefacenti, una ventina per offese contro l’Islam. Proprio oggi la notizia di altre due impiccagioni pubbliche, 15 dall’inizio dell’anno. Il Rapporto Onu denuncia molte altri delitti: persecuzione di minoranze, abusi sugli omosessuali, repressione dei sindacati. Forse siamo troppo abituati ad accettare le violazioni dei diritti umani, in particolare in Medio Oriente? Il prof. Vincenzo Pace, ordinario di Sociologia delle religioni all’Università di Padova esperto di diritti umani...
Il presidente del governo spagnolo Mariano Rajoy è un uomo di destra. Nato e cresciuto nel mito del deficit zero filosoficamente teorizzato dal suo mentore Aznar. Per questo appare una ironica vendetta da ascrivere all’invidia degli Dei, che sia toccato proprio a lui di guastare la festa della firma del Fiscal Compact, al vertice di primavera dei capi di stato e di governo qui a Bruxelles. Rajoy si trova in un vicolo cieco.