Su Tg3 e Tg La7 gli "onori delle armi" per Emilio Fede
Tg di giovedì 29 marzo 2012 - I colori che caratterizzano i Tg di serata sono il rosso “profondo” della borsa, ed il nero delle dichiarazioni di Passera, che parla di prospettive negative per l’intero anno.... Ieri sera, inconsapevoli, abbiamo assistito all’ultima edizione del Tg 4 diretta e condotta da Emilio Fede. Neppure lui sapeva del licenziamento che lo avrebbe raggiunto dopo le 20 e 30 , dopo 23 anni di Fininvest-Mediaset e dopo i 20 anni della più longeva direzione dei Tg che si ricordi da sempre... (Il commento di oggi è affidato a Giuseppe Giulietti, portavoce di Articolo21. L'analisi è di Lorenzo Coletta. All'interno lo share dei TG di ieri)
Monti attento ai sondaggi, Bersani ai "cazzotti" degli italiani
I TG di mercoledì 28 marzo - Lo scontro ormai evidente tra Monti e il Pd è “attenuato” su Tg 1 e TG 2 dalla decisone di aprire sull’ulteriore richiamo di Napolitano nella logica “calma e gesso”. TG 3 e TG La 7, invece, “illuminano” lo scambio a distanza tra Tokio e Lisbona, con Monti che accredita a sé quel consenso di cui non godono i partiti, e Bersani che risponde che se non si convincono gli italiani, i “cazzotti” ci saranno per i politici ma anche per i tecnici...Domani a Roma presso la Fnsi iniziativa di sostegno ai 9 autori de Il Casalese (edizioni Cento Autori) sui quali pende una richiesta di 1.200.000 euro di risarcimento... (Il commento di oggi è affidato a Giuseppe Crimaldi, coautore del libro "Il Casalese". L'analisi è di Luca Fargione. All'interno lo share dei TG di ieri)
A Bologna il giudice riapre per la Fiom i cancelli della Fiat: per i Tg "non e' notizia"
I Tg di martedì 27 marzo - Non credevamo a i nostri occhi. Decine di lanci di agenzia a partire dal primo pomeriggio, ampio spazio sui siti d’informazione, ma niente: per i Tg di serata la sentenza del giudice bolognese che sanziona la Fiat per comportamento antisindacale e impone il rientro della rappresentanza dei metalmeccanici della Cgil alla Magneti Marelli non è rilevante ... Demoralizzati, passiamo ad un altro scenario anch’esso tutt’altro che esaltante: le ultime ore dell’attuale Cda Rai che, però, rischiano di risultare solo le penultime. Nel commento abbiamo sentito Franco Siddi, Segretario della FNSI. (Il commento di oggi è affidato a Franco Siddi, Segretario Fnsi. L'analisi è di Lorenzo Coletta. All'interno lo share dei TG di ieri)
La Rete degli Studenti Medi e l'Unione degli Universitari invitano tutti gli studenti italiani a partecipare ai Campi di Lavoro ed i Laboratori Antimafia "Liberarci dalle Spine" 2012, organizzati da Arci, Cgil e Spi.
II Bancarella ha inaugurato il 20 marzo, come tradizione, nella sala Consiglio della Banca Cesare Ponti di Milano, la sessantesima edizione presentando, i sei libri vincitori del Premio Selezione 2012.
Monti vs Andreotti: la politica non "vede" scadenza per il Governo, i Tg quella del Cda Rai
I Tg di lunedì 26 marzo - Il Monti “tecnico” si lancia nei confronti politici e, come sottolinea Mentana, fa sfoggio di sapienza e tempismo, rilanciando la palla al Pd sull’articolo 18: no all’andreottiano “tirare avanti per non tirare le cuoia”. Buona mossa – apertura per quasi tutte le testate – cui risponde però l’unanimità (per ora) della Direzione intorno alla linea “semi-dura” di Bersani... E chi sa se accadrà qualcosa nella galassia Rai, in grado di disarticolare l’attuale consiglio di amministrazione – in scadenza dopo domani – per sostituirne non solo i membri , ma la logica ispiratrice dettata dalla legge Gasparri. I Tg non se ne occupano, noi sì. Nel commento abbiamo sentito Antonio di Pietro che preannuncia una serie di iniziative dell’Idv per mettere fuori dai cancelli di Viale Mazzini politici e lottizzazione.(Il commento di oggi è affidato a Antonio Di Pietro, leader de l'Italia dei Valori. L'analisi è di Luca Fargione. All'interno lo share dei TG di ieri)
Nei TG Napolitano e il ddl "Salvo Intese" disinnescano la "tempesta perfetta" sull'art. 18
I Tg di venerdì 23 marzo 2012 - Non chiedete ai Tg di spiegare la differenza tra “licenziamento economico” e “licenziamento discriminatorio” al cospetto della riforma Monti-Fornero. Nessuno, del resto, anche tra i massimi luminari, ci ha capito nulla. Il sospetto è che le proposte del governo non stiano in piedi neanche sintatticamente. Forse si è compiuto un reato di “leso sillogismo”: i licenziamenti sono economici, i licenziamenti sono discriminatori, i licenziamenti economici non sono discriminatori. E –aggiungiamo – se qualcuno contesta il sillogismo, ce la si cava con un indennizzo chiamando il giudice a fungere da contabile... Nel commento abbiamo sentito un “grande “ della storia del sindacalismo italiano: Pierre Carniti, a lungo Segretario Generale della Cisl. Carniti – lo sentirete e lo leggerete – da una parte confida su Napolitano, dall’altra emette giudizi alquanto pepati.(Il commento di oggi è affidato a Pierre Carniti, ex Segretario generale Cisl. L'analisi è di Lorenzo Coletta. All'interno lo share dei TG di ieri)
Articolo 18: i Tg "vedono" il bluff del Monti "decisionista"
I Tg di giovedì 22 marzo – La cautela dei Tg di ieri sulla rottura della concertazione per l’articolo 18 si risolve oggi in un ampio spazio dato alle posizioni critiche ... L’unico che rimane al momento “imperturbabile” sulla doppia posizione del “non si cambia niente” e “decide il Parlamento” è il “sobrio” Monti che probabilmente ritiene di avere qualche “carta” – che noi non vediamo – in grado di farlo uscire dall’angolo. Nei Tg, intanto, scorrono le immagini delle proteste degli operai in diverse regioni. Quello che nei Tg non si vede affatto è lo spazio alla Giornata mondiale dell’acqua decretata dall’Onu ...Nel commento abbiamo sentito Luca Faenzi, del Forum dei movimenti per l’acqua pubblica. Del resto i Tg e la televisione in generale subirono la “precettazione” dell’Agcom la scorsa primavera, che li costrinse a dedicare qualche spiccioli di minuti ai referendum che portarono al voto ben 27 milioni di italiani.
(Il commento di oggi è affidato a Luca Faenzi, del Forum per i Movimenti per l'Acqua pubblica. L'analisi è di Lorenzo Coletta. All'interno lo share dei TG di ieri)
Sulla rottura con la Cgil i TG nelle retrovie. Su Tolosa, in prima linea
I Tg di mercoledì 21 marzo 2012 – In punta di piedi, o con i guanti di velluto, tutti Tg di prime time affrontano la rottura della trattativa tra Monti e la Cgil sulla riforma del lavoro dedicandole gran parte delle scalette... Molte testate decidono di aprire sulla “diretta” dell’assedio a Tolosa al killer della scuola ebraica. Tanti servizi e buoni approfondimenti, ma noi abbiamo voluto sentire una voce critica e assai dura, che anche in queste ore si solleva contro i limite e le ipocrisie che condizionano le varie opinioni pubbliche nei confronti del razzismo: il drammaturgo, regista, e scrittore Moni Ovadia... ( Il commento di oggi è affidato a Moni Ovadia, drammaturgo e scrittore. L'analisi è di Luca Fargione. All'interno lo share dei TG di ieri)
Nei Tg un Monti "pilatesco" rimanda al Parlamento la palla infuocata dell'articolo 18
I Tg di martedì 20 marzo 2012 - TG La 7 e Tg 1 fanno in tempo a riprendere in diretta l’inattesa conferenza stampa di Monti e Fornero, con la quale il Premier rimanda al Parlamento la soluzione dei contrasti sull’articolo 18, non senza aver esplicitamente chiamato in causa la Cgil come “unica” contraria all’articolato proposto dal governo ... Apprestandoci ancora una volta ad osservare le snervanti cronache sulla trattativa, questa sera abbiamo voluto analizzare un tema presente nel recente dibattito sulla comunicazione televisiva: quanto sia estesa e “reale” la presenza dell’informazione “al femminile” ... Nel commento abbiamo sentito Loredana Cornero, da anni alle relazioni internazionali della Rai e autrice di un libro-riflessione su questi temi: “La tigre e il violino”, che propone un confronto tra il servizio pubblico di ieri e di oggi in quanto ad attenzioni e proposizioni “al femminile”. (Il commento di oggi è affidato a Loredana Cornero, autrice del libro "La tigre e il violino". L'analisi è di Lorenzo Coletta. All'interno lo share dei TG di ieri)
L'incubo del razzismo si impone nei Tg
I Tg di lunedì 19 marzo 2012 - Aperture bloccate per tutte le testate: la strage alla scuola ebraica di Tolosa e “the day before” quello che dovrebbe essere l’appuntamento decisivo per la trattativa sul comparto lavoro ... Segnaliamo un accorato Mentana nei pre- titoli, e la ricostruzione fatta dal Tg 5 dell’attentato alla sinagoga di Roma di trenta anni fa. L’odierna pagina del malaffare e della corruzione si arricchisce delle notizie ancora una volta dal Pirellone ...A nostro giudizio, però, quella più dirompente viene da Napoli, con i 60 e più indagati e le decine di arresti, compresi 16 giudici tributari. Se ne occupano solo TG 5 e TG 4, senza troppo costrutto, mentre Tg La 7 fin dai titoli coglie la gravità di un’intera schiera di colletti bianchi, per di più giudici nelle commissioni tributarie, totalmente al servizio della camorra; buco dei tg Rai.(L'analisi è di Alberto Baldazzi. All'interno lo share dei TG di ieri)
Grazie a Clooney si parla di Bashir, mentre Placido Rizzotto e' "non pervenuto"
I Tg di venerdì 16 marzo - George Clooney campeggia fin dai titoli su tutti i Tg, una volta tanto non per il “lascito” con la Canalis, ma per una causa che lo vede impegnato da anni: la denuncia della violenza etnica e politica che annichilisce il Sudan. L’arresto per la protesta davanti all’ambasciata sudanese a Washington permette a tutte le testate di unire l’utile al dilettevole, e così il dittatore Bashir – grazie all’attore-regista di Hollywood – viene per una sera “nominato” davanti ad un pubblico televisivo che del Sudan non sa e continuerà a non sapere niente. Grazie proprio ai TG... La “memoria corta” entra in campo anche rispetto alla Giornata della memoria delle vittime della mafia, con la tre giorni genovese organizzata da Libera. Lo stesso dicasi per l’importante decisione del Governo sui funerali di Stato per Placido Rizzotto...
(L'analisi è di Alberto Baldazzi. All'interno lo share dei TG di ieri)
Nei Tg Monti uber alles, spazio alla Cassazione sulle coppie gay, ma silenzio sull'esordio dell'antimafia europea
I Tg di giovedì 15 marzo - Lo “sgarbo” di Monti che si riunisce con i leader della sua (quasi) maggioranza alle 20, impedendo ai Tg di cucinare il piatto più prelibato di giornata, è colto scherzosamente da Mentana che, come tutti gli altri, ci parla del cielo sereno che accompagnerebbe la conclusione del tavolo sul lavoro... Nella settimana in cui Libera organizza a Genova la XVII° giornata della memoria delle vittime della mafia, abbiamo voluto commentare la bella notizia con Franco La Torre, Presidente di FLARE, la rete europea delle associazioni che si battono contro la criminalità, e figlio di Pio La Torre, ucciso dalla mafia nel 1982...(Il commento di oggi è affidato a Franco La Torre, Presidente di FLARE. L'analisi è di Luca Fargione. All'interno lo share dei TG di ieri)
Il presidente del governo spagnolo Mariano Rajoy è un uomo di destra. Nato e cresciuto nel mito del deficit zero filosoficamente teorizzato dal suo mentore Aznar. Per questo appare una ironica vendetta da ascrivere all’invidia degli Dei, che sia toccato proprio a lui di guastare la festa della firma del Fiscal Compact, al vertice di primavera dei capi di stato e di governo qui a Bruxelles. Rajoy si trova in un vicolo cieco.