Articolo 21 - Editoriali
Rispetti i lavoratori? Ti meriti vantaggi
di Massimo Marnetto*
La minore deterrenza dell'art. 18, dovrebbe essere compensata da provvedimenti
orientati al rispetto dei lavoratori.
Così, se un datore di lavoro prova a mascherare un licenziamento non economico
come se lo fosse, oltre alle sanzioni legali, dovrebbe subire un danno alla
reputazione della sua "responsabilità sociale d'impresa".(RSI)
Si creerebbe in questo modo una quotazione della RSI per ogni azienda, che sale
per esempio se un imprenditore crea un asilo aziendale e scende se viene scoperto
a licenziare in modo fraudolento o a smaltire illegalmente rifiuti.
O comunque ad agire "in contrasto con l'utilità sociale o in modo da recare danno
alla sicurezza, alla libertà, alla dignità umana"come detta l'art. 41 della
Costituzione e va affermando con sempre maggiore forza l'OCSE con l'aggiornamento
delle sue "linee guida".
Questa sorta di "patente a punti della RSI" dovrebbe tradursi in vantaggi concreti.
Per esempio, come uno dei criteri nell'affidamento di commesse pubbliche, ma
anche - grazie ad accordi bancari specifici - per far ottenere prestiti più
vantaggiosi ad aziende ad "alto rating RSI".
Insomma, se dobbiamo agire in modo "strutturale" sul regime del lavoro, è bene
riconfigurare anche le variabili di contesto che lo riguardano, per dare alle
imprese un indirizzo non solo economico, ma di forte adesione ai valori della
nostra Costituzione.
*Libertà e Giustizia di Roma
orientati al rispetto dei lavoratori.
Così, se un datore di lavoro prova a mascherare un licenziamento non economico
come se lo fosse, oltre alle sanzioni legali, dovrebbe subire un danno alla
reputazione della sua "responsabilità sociale d'impresa".(RSI)
Si creerebbe in questo modo una quotazione della RSI per ogni azienda, che sale
per esempio se un imprenditore crea un asilo aziendale e scende se viene scoperto
a licenziare in modo fraudolento o a smaltire illegalmente rifiuti.
O comunque ad agire "in contrasto con l'utilità sociale o in modo da recare danno
alla sicurezza, alla libertà, alla dignità umana"come detta l'art. 41 della
Costituzione e va affermando con sempre maggiore forza l'OCSE con l'aggiornamento
delle sue "linee guida".
Questa sorta di "patente a punti della RSI" dovrebbe tradursi in vantaggi concreti.
Per esempio, come uno dei criteri nell'affidamento di commesse pubbliche, ma
anche - grazie ad accordi bancari specifici - per far ottenere prestiti più
vantaggiosi ad aziende ad "alto rating RSI".
Insomma, se dobbiamo agire in modo "strutturale" sul regime del lavoro, è bene
riconfigurare anche le variabili di contesto che lo riguardano, per dare alle
imprese un indirizzo non solo economico, ma di forte adesione ai valori della
nostra Costituzione.
*Libertà e Giustizia di Roma
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