di redazione
Drammatica giornata quella di ieri nel campo della sicurezza sul lavoro. 5 morti in un solo giorno e un incidente grave. Dal nord al sud la piaga delle morti sul lavoro non cessa di destare allarme. Udine, Padova, Teramo, Sardegna, Cuneo, Terni… questi i luoghi coinvolti. Una catena che nessuno sembra aver intenzione di fermare viste anche le ultime disposizioni che svincolano la pubbliche amministrazioni dal ripsetto della normativa sulla sicurezza.
"Sub muore nel nuorese durante riprese tv
Un medico originario di Iglesias, ma da tempo residente nel Bresciano, e' morto nel pomeriggio durante un'immersione subacquea nella voragine carsica di Su Cologone, nelle campagne di Oliena, nel Nuorese. Appassionato di riprese televisive subacquee, Paolo Costa, 50 anni, era impegnato, con altre quattro persone, a realizzare un filmato nella voragine, profonda oltre 120 metri, quando ha accusato un malore e ha dovuto iniziare la risalita, sostenuto dalla sua compagna di immersione, Maria Giuseppe Masuri, 45 anni, di Dorgali (Nuoro). Secondo quanto appurato dai soccorritori del 118, Costa e' morto per arresto cardiocircolatorio, mentre Masuri ha risentito della risalita eccessivamente veloce ed e' stata trasferita nella camera iperbarica di La Maddalena. Costa, residente a Ponte di Legno, in passato aveva realizzato servizi filmati subacquei poi ceduti alla trasmissione "Geo&Geo" di Raitre. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco di Nuoro, il 118 e l'elisoccorso decollato dall'aeroporto di Alghero, oltre ai carabinieri della compagnia di Nuoro.
Bracciante romeno folgorato nel Teramano
Un agricoltore di 22 anni di origini romene, Andrea Kasem, residente a Civitella del Tronto, e' morto folgorato questa mattina in un incidente sul lavoro verificatosi a Sant'Egidio alla Vibrata, in contrada Faraone. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri della stazione di Sant'Egidio, il giovane pare fosse impegnato nella realizzazione di una gazebo per la vendita di prodotti agricoli ed era impegnato a reggere un palo in ferro accanto al proprietario del terreno agricolo, un 60enne, che impugnava l'attrezzatura per la saldatura del ferro. All'improvviso il giovane romeno e' stato raggiunto da una scossa di corrente di alto voltaggio, rimanendo folgorato: i soccorsi, portati anche con l'intervento di una eliambulanza, sono stati inutili, perche' Kasam e' morto sul colpo. La procura ha aperto un'indagine per chiarire la dinamica del tragico incidente e verificare se siano stati rispettati gli accorgimenti di sicurezza negli strumenti tecnici impiegati.
Operaio muore in una cava vicino Cuneo
Mortale incidente sul lavoro verso le 11,30 di questa mattina a Festiona, lungo la statale per il colle della Maddalena, poco prima di Demonte, nella cava di via 1/o maggio. E' deceduto Gianluigi Laugero, di 53 anni di Perdioni, frazione di Demonte. Secondo le prime verifiche dei carabinieri l'uomo sarebbe stato travolto da un camion che stava facendo manovra, decedendo sul colpo. Il collega che era alla guida del mezzo pesante non si sarebbe infatti accorto che in quegli istanti stava passando dietro al camion in manovra, travolgendolo. Immediato l'intervento del 118, dei carabinieri e dei vigili del fuoco, che con una autogru hanno sollevato il mezzo pesante. Ma per lo sfortunato operaio non c'e' stato nulla da fare e il medico di servizio sull'autolettiga medicalizzata non ha potuto che constatarne il decesso.
Tronco cade da teleferica, operaio muore vicino Udine
nUn giovane operaio, Rudi De Infanti, 24 anni, e' morto oggi in un bosco a Ravascletto (Udine) dopo essere stato colpito da un tronco precipitato da una teleferica. De Infanti, nella tarda mattinata di oggi, stava caricando alcuni tronchi d'abete sulla teleferica a verricello quando - per cause da accertare - uno di essi si e' sfilato dal carico investendolo con violenza. Il corpo di De Infanti e' stato notato da un passante che ha avvertito il 118, ma gli operatori sanitari non hanno potuto far altro che constatarne il decesso.
Folgorato mentre ripara linea ferroviaria
Un operaio campano di 31 anni, Luigi Borrelli, e' morto folgorato questo pomeriggio a Padova, mentre lavorava alla manutenzione della linea elettrica aerea della ferrovia, nella zona di campo di Marte, poco lontano dalla stazione cittadina. L'operaio, per cause ora al vaglio della Polfer e dello Spisal, e' stato raggiunto da una scarica elettrica di alcune centinaia di volt. I medici del Suem erano riusciti a rianimarlo sul posto, ma non e' bastato. Trasportato d'urgenza all'ospedale di Padova, con ferite e profonde bruciature, Borrelli e' deceduto poche ore dopo il ricovero.
La societa' Rete Ferroviaria Italiana (Rfi) ha aperto un'inchiesta per accertare l'esatta dinamica dell'incidente. L'uomo - informa una nota della direzione ferroviaria regionale - lavorava per una ditta appaltatrice di Rete Ferroviaria Italiana, impegnata in interventi di potenziamento della stazione di Padova Campo Marte. La scarica elettrica ha colpito l'uomo mentre questi stava manipolando da terra un tirante in acciaio." ( fonte Rainews24)
Versa invece in gravi condizioni ed è ricoverato con prognosi riservata un operaio di 28 anni della Thyssenkrupp di Terni, che, questa notte attorno all'una, stava lavorando al reparto Pix 1, dove si produce acciaio inossidabile ed era addetto al Laminatoio a caldo 2. Si trovava su una passerella protetta da balaustre quando e' accaduto qualcosa che e' in fase di accertamento. Forse il giovane e' venuto a contrasto con un macchinario in movimento. E' cosi' rimasto gravemente ferito e un suo compagno di lavoro ha dato l'allarme.
L'operaio e' stato subito soccorso e trasportato in ospedale dove e' stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico. Ha infatti riportato - secondo quanto si e' appreso - varie ferite e lo schiacciamento della gamba destra. Gli accertamenti sono ancora in corso