PRODI, PRONTO AD AIUTARE E MAI LONTANO DAL GRUPPO. EREDI ULIVO NON CONTINUINO A LITIGARE,DIFENDERE DIGNITA' ITALIA

ROMA, 15 MAG - 'L'importante e' non perdere il contatto con il gruppo. Guardando il gruppo in testa e non perdendo per strada gli ultimi'. E' una metafora presa in prestito dal mondo del ciclismo quella usata dall'ex premier Romano Prodi, secondo quanto riportato dalla Repubblica. Mentre in un'intervista all'Unita' parla della campagna elettorale.
'Io non vinco le volate - aggiunge Prodi - pero' non mollo mai e alla fine ci sono'.
Prodi era presente all'ultimo comizio elettorale a Bologna e in quell'occasione ha ammonito: 'gli eredi dell'Ulivo non possono continuare a litigare tra loro'. E poi ha lanciato un avvertimento alla sinistra: 'O si crea un'alternativa responsabile o non si vince'.
L'ex premier parla del suo sostegno a Bologna al candidato del Pd, Virginio Merola e per smentire le voci di un appoggio 'tiepido': 'C'e' sempre chi ha interesse a dividere - afferma all'Unita' - qualcuno che ci prova. Ma il sostegno a Merola e' senza riserve. A Bologna bisogna vincere, e vincere gia' al primo turno', anche perche' 'la campagna elettorale e' diventata una sorta di referendum generale, con una valenza politica nazionale evidente'.
Prodi commenta la campagna elettorale del presidente del Consiglio, Berlusconi, e afferma che, in particolare gli ultimi giorni 'sono stati offensivi per la dignita' dell'Italia'.
'Ovunque e' andato (Berlusconi, ndr) - aggiunge sempre all'Unita' - ha portato ulteriori punte di volgarita''.
Quanto alla campagna elettorale di Bologna, piu' che la macchina del fango in azione, per Prodi si e' visto uno 'squallore umano'. Infine, un consiglio al candidato: 'nei giorni feriali dovra' stare sul pezzo come un metalmeccanico e la domenica dovra' celebrare come un parroco'