ELEZIONI: POLVERINI, ERRORI SUI CANDIDATI. PDL ALLARGHI A CENTRISTI

Roma, 30 mag - 'Il Pdl manca di una struttura organizzativa. E' necessario creare una squadra di comando, interlocutori certi e autorevoli che sappiano essere punto di riferimento sul territorio. Sono queste amministrative a dimostrare che ci sono state delle lacune, soprattutto nella scelta dei candidati sindaci'. Lo afferma la presidente della Regione Lazio Renata Polverini, intervistata da Corriere della Sera, Repubblica e Messaggero. Le elezioni, spiega Polverini, dimostrano 'due cose: che il candidato diventa centrale nelle competizioni sul territorio perche', mentre una volta erano i partiti a trascinare, ora non e' piu' cosi'; che non si e' trattato di un voto di protesta, ma consapevole: ha premiato personalita' esterne ai partiti, come Pisapia e De Magistris'. In caso di sconfitta Berlusconi 'dovra' riflettere. Alle amministrative la gente vuole candidati credibili, un partito che parli di cose concrete, dei problemi che interessano i cittadini, che si mette in discussione se sbaglia. Detto questo, non credo che debba fare un passo indietro'. Se a Milano vincesse il centrosinistra, prosegue Polverini, 'non so cosa fara' Bossi, ma so quel che dovrebbe fare il Pdl per evitare brutte sorprese da parte della Lega: allargare la coalizione ai centristi, come ho fatto io'. Comunque sia, la presidente della Regione Lazio non vede 'alternative' a Berlusconi che 'finisce solo quando c'e' qualcuno piu' bravo di lui che lo sostituisce'.