ROMA, 30 MAG - Sono in testa Giuliano Pisapia a Milano e Luigi De Magistris a Napoli ai ballottaggi per l'elezione del sindaco nei due capoluoghi di regione. E' quanto emerge dagli intention poll effettuati da Digis per Sky Tg 24 e diffusi subito dopo la chiusura delle urne. Al primo turno, Pisapia aveva ottenuto il 48,04% dei consensi, superando il sindaco uscente, Letizia Moratti, che si era fermata al 41,58%. La rimonta di De Magistris a Napoli sarebbe ancora piu' forte: alle elezioni del 15 e 16 maggio scorsi l'ex pm aveva ottenuto il 27,50% dei consensi, contro il candidato del centrodestra, Gianni Lettieri, per il quale avevano votato il 38,53% degli aventi diritto. La campagna elettorale in questi quindici giorni e' stata particolarmente infuocata tanto a Milano quanto a Napoli, con scambi di battute al vetriolo. Ieri l'affluenza alle urne e' stata in forte calo. Alle ore 22 aveva votato, per le comunali, il 43,46% degli aventi diritto. Alla stessa ora, al primo turno, aveva votato il 49,67%. A fare eccezione e' stata pero' proprio Milano dove l'affluenza per l'elezione del sindaco non ha fatto segnare particolari differenze rispetto al primo turno (‚ stata del 53,19% mentre era stata del 53,56% il 15 maggio scorso). Forte è stato invece il calo dei votanti a Napoli, pari a quasi 7 punti percentuali.
ELEZIONI, ISTANT POLL A MILANO: PISAPIA IN VANTAGGIO
Milano, 30 mag - Giuliano Pisapia 53,5 - 57,5%. Letizia Moratti 42,5 - 46,5%. Questo il dato che emerge dall'Instant Poll realizzato dal quotidiano online Affaritaliani.it e Termometro Politico sulle elezioni amministrative a Milano. Due gli aspetti che meritano una riflessione: la correlazione tra la progressiva diminuzione della popolazione avente diritto al voto di Milano dal 1994 in cui gli aventi diritto erano 1.183.474 ad oggi in cui gli aventi diritto al voto sono 996.400 con una perdita di quasi 200mila unità.
ELEZIONI: PISANU, PREVEDO SCONFITTA. SI APRE FASE DI GRAVE INCERTEZZA
Per Beppe Pisanu, senatore Pdl e presidente della commissione parlamentare Antimafia, dalle urne verra' una conferma del primo turno con una sconfitta della maggioranza.
Pisanu ne ha parlato intervendo al convegno 'Cattolici e cattolici a confronto' sottolineando che 'c'e' una domanda che incombe: cosa succedera' dopo i ballottaggi? Penso poco -ha aggiunto-, perche' e' avvenuto tutto al primo turno. La maggioranza e' semisconfitta e sono cambiati i rapporti di forza. La maggioranza conserva i numeri in parlamento ma la situazione e' diversa dal Paese'. Una situazione che ha fatto dire a Pisanu che 'si apre una fase di grave incertezza politica'.
Secondo Pisanu queste elezioni segnano 'il fallimento di questo bipolarismo e ora ci si deve chiedere come costruire una democrazia dell'alternanza'. E' il problema che si era posto Aldo Moro,'un problema che da allora e' rimasto irrisolto' ha detto ancora Pisanu che ha messo in guardia da un rischio: 'Cosa fare perche' la crisi politica e quella economica non cozzino tra loro e provochino la tempesta perfetta?'.