di Redazione
Lunedì 5 luglio nella sala delle conferenze del Senato, Vincenzo Vita del PD ha inaugurato i lavori dell’Associazione Nazionale ITALIA-PALESTINA, di cui è diventato Presidente. Nel corso dell’assemblea sono intervenuti, tra gli altri,Alberto La Volpe, Sabri Atiyeh, delegato Palestinese in Italia, Cinzia Dato, Pasqualina Napoletano, Sergio Bassoli ed altre personalità del mondo associativo e dell'informazione.
Vita, aprendo i lavori ha sostenuto che “ in Italia, ma non solo, la questione palestinese ha smarrito la sua rilevanza. E’ opportuno riprendere lo spirito del 2003 sulle tematiche internazionali. Rilanciare un’ associazione dedita alla politica di solidarietà verso il popolo palestinese significa rispondere ad una esigenza morale. Una questione etica che ci appartiene come cittadini del mondo”.
Sabri Atiyeh - facendo appello alla dichiarazione di Venezia del Consiglio europeo - ha ricordato che nel 1980, in quella sede, venne riconosciuto il diritto all’ autodeterminazione del popolo palestinese. Oggi, invece, l’Unione europea mantiene i costi dello status quo, in seguito agli accordi di Oslo, garantendo all’Anp servizi che, in base al diritto internazionale ,sarebbero dovere dell’occupante, ossia Israele.
Il Delegato Palestinese ha, inoltre, accennato all’attacco della marina israeliana contro la nave turca della Freedom Flotilla: “quanto è avvenuto lo scorso Maggio è un atto di arroganza nei riguardi della comunità internazionale. Siamo pronti- ha dichiarato il diplomatico palestinese- a riprendere i negoziati con Israele in rapporto diretto e per giungere ad una pace vera”.
Molti interventi hanno riguardato l’opportunità di promuovere , come Associazione, una campagna di informazione, volta a fornire alla società gli strumenti per leggere nella giusta luce la vicenda israelo-palestinese. Sconfiggere i luoghi comuni e i facili assiomi: chi è amico della Palestina è nemico di Israele, chi critica la politica delle autorità governative di Israele è antisemita.
Anche Yossi Bar, corrispondente israeliano presso la stampa estera in Italia, ha espresso la volontà di costruire un’azione dedita ad un obiettivo comune, ossia la pace, facendo chiaramente capire che il lavoro dell’associazione a favore del popolo palestinese non danneggerà Israele.Piuttosto, rappresenta un aiuto per l’intera area medio-orientale.
E’ doveroso riportare sotto i grandi riflettori la situazione del popolo palestinese, è fondamentale far conoscere agli italiani e al mondo intero la vita quotidiana non solo dei bambini, ma dell’intera popolazione. Ecco perché l’Associazione ha pensato, insieme alla rappresentanza palestinese in Italia, di rafforzare gli scambi tra i nostri popoli attraverso un meccanismo di viaggi equo e solidali. Occorre ricreare nella regione un turismo responsabile che dia la possibilità di conoscere la realtà in quanto tale.
La discussione ha registrato un apprezzamento generale. L’assemblea ha stabilito di indire, a fine settembre, un incontro pubblico per rilanciare in modo ufficiale le attività dell’Associazione Nazionale Italia-Palestina.
La discussione ha registrato un apprezzamento generale. L’assemblea ha stabilito di indire, a fine settembre, un incontro pubblico per rilanciare in modo ufficiale le attività dell’Associazione Italia-Palestina.