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UE: BILANCIO; PE CONFERMA IL 'NO' AI TAGLI DEL CONSIGLIO
STRASBURGO, 26 OTT - L'Europarlamento ha confermato oggi il 'no' ai tagli al bilancio Ue effettuati dal Consiglio europeo lo scorso luglio, stabilendo l'ammontare di 133,1 miliardi di euro per il budget 2012.
La risoluzione e' stata approvata con 431 voti a favore, 120 contrari e 124 astenuti. 'Abbiamo ritenuto opportuno - ha detto l'europarlamentare Giovanni La Via, relatore ombra per il Ppe - sostenere politiche e settori chiave per la crescita dell'Europa, attraverso il supporto alla ricerca con il 7.o Programma quadro, con stanziamenti destinati a promuovere la competitivita' delle delle piccole e medie imprese, a favorire l'innovazione e supporto dei giovani con Lifelong Learning e Erasmus'.
'Un passaggio molto importante - ha segnalato la relatrice, Francesca Balzani (S&D) - e' il finanziamento delle politiche d'immigrazione che escono rafforzate dal voto del Parlamento anche grazie a un aumento considerevole delle risorse per l'accoglienza ai rifugiati'.
'La proposta di Bilancio - ha indicato l'europarlamentare David Sassoli (S&D) - con coraggio dice 'no' ai tagli proposti dal Consiglio, concentrati per la maggior parte sui fondi strutturali, ripristinando invece le cifre stimate dalla Commissione'. Se il Parlamento e il Consiglio Ue raggiungeranno un accordo a novembre, il bilancio definitivo potrebbe essere approvato durante la sessione plenaria di dicembre.
La risoluzione e' stata approvata con 431 voti a favore, 120 contrari e 124 astenuti. 'Abbiamo ritenuto opportuno - ha detto l'europarlamentare Giovanni La Via, relatore ombra per il Ppe - sostenere politiche e settori chiave per la crescita dell'Europa, attraverso il supporto alla ricerca con il 7.o Programma quadro, con stanziamenti destinati a promuovere la competitivita' delle delle piccole e medie imprese, a favorire l'innovazione e supporto dei giovani con Lifelong Learning e Erasmus'.
'Un passaggio molto importante - ha segnalato la relatrice, Francesca Balzani (S&D) - e' il finanziamento delle politiche d'immigrazione che escono rafforzate dal voto del Parlamento anche grazie a un aumento considerevole delle risorse per l'accoglienza ai rifugiati'.
'La proposta di Bilancio - ha indicato l'europarlamentare David Sassoli (S&D) - con coraggio dice 'no' ai tagli proposti dal Consiglio, concentrati per la maggior parte sui fondi strutturali, ripristinando invece le cifre stimate dalla Commissione'. Se il Parlamento e il Consiglio Ue raggiungeranno un accordo a novembre, il bilancio definitivo potrebbe essere approvato durante la sessione plenaria di dicembre.
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