di redazione
Due città diverse, due momenti dedicati a parlare di informazione, di libertà di informazione e di diritti. I due appuntamenti si terrano ripsettivamente a Prato domani 13 novembre a partire dalle ore 15.30, l'iniziativa, dal titolo “L'informazione in Italia” organizzata dalla lega Lama e dalla Lega di Montemurlo insieme con lo SPI di Prato, mentre a Verona si terrà un convegno dedicato al “Diritto all’informazione” della durata di due giorni, 13 e 14 novembre.
L’INFORMAZIONE IN ITALIA
Sala Banti, Montemurlo, PO
13 novembre 2009 ore 15.30
L’iniziativa, di cui si invia in allegato la locandina, è stata progettata dalla lega Lama e dalla Lega di Montemurlo insieme con lo SPI di Prato, come festa provinciale di Liberetà, che è il mensile dello SPI CGIL.
A coordinare la Tavola rotonda sarà, infatti, il direttore di Liberetà Giorgio Nardinocchi.
Essa è motivata dalla forte preoccupazione per l’uso padronale che in Italia viene fatto dei mezzi di comunicazione e per la conseguente, a nostro avviso, difficoltà a mantenere la libertà di critica e di giudizio, specie da parte dei cittadini anziani che sono più esposti e più deboli nei confronti dei programmi televisivi.
Questa iniziativa, infatti, si collega anche con la contemporanea campagna di raccolta delle firme per la proposta di legge di iniziativa popolare sul Diritto all’apprendimento permanente in quanto “La formazione, la comunicazione, la memoria…, sono gli elementi più idonei e più immediati per scompaginare una società solo consumistica e poco democratica” ( dalla relazione del gruppo di lavoro nazionale del Coordinamento Donne dello SPI).
A Prato, inoltre, negli ultimi due anni lo SPI si è impegnato in progetti che hanno come tematica principale la questione dell’informazione:
- nel 2007 c’è stata la ricerca sulla prima sentenza della Corte Costituzionale, che riguarda proprio l’articolo 21 e che ha avuto l’imput originario nelle due ordinanze di Antonino Caponnetto allora giovane Pretore a Prato (vedi intervista alla sottoscritta sul sito web della Fondazione Caponnetto);
- nel 2008 il progetto con un istituto superiore di Prato sull’articolo 21 della Costituzione al quale ha partecipato anche Giuseppe Giulietti con un incontro riuscitissimo con gli studenti.
In apertura dell’iniziativa del 13 novembre 2009, infine, gli studenti del Liceo Copernico di Prato interpreteranno la loro scrittura scenica dedicata ai giornalisti uccisi sul lavoro, anche questa frutto di una collaborazione fra lo SPI e la scuola.
DIRITTO ALL'INFORMAZIONE, 13-14 NOVEMBRE 2009 VERONA
Il 13 e 14 novembre 2009 si terrà nell’Aula Magna dell’Università di Verona la quinta edizione del convegno “Le radici dei diritti”, dedicato quest’anno al “Diritto all’informazione”.
Quando a inizio anno, il gruppo organizzatore, ha progettato l’iniziativa non poteva sospettare quanto il tema sarebbe diventato, nel frattempo, di ancora più clamorosa attualità e importanza. Il gruppo era però consapevole di quanto, alle radici dei diritti, stia proprio il diritto all’informazione, che è fondamento della democrazia stessa. Non è un caso, quindi, che l’articolo 21 della nostra Costituzione preveda l’esercizio di tale diritto.
Il gruppo organizzatore è composto da docenti dell’ateneo, di diversi settori scientifici e di diversi dipartimenti, e da insegnanti delle scuole superiori, realizzando quel felice connubio che consente di offrire ad una vastissima platea di studenti momenti di approfondimento e di diffusione della conoscenza. L’interesse delle scuole superiori per il Convegno si è subito manifestato e in poco tempo abbiamo ricevuto prenotazioni per oltre 850 studenti, siamo così stati costretti a recuperare un’altra aula, collegata in videoconferenza con l’aula del Convegno, e purtroppo a non accettare altre prenotazioni.
L’obiettivo del convegno è quello di aprire una riflessione sull’informazione e sulla disinformazione, alla ricerca di obiettività, di analisi e di dati.
Dopo un doveroso omaggio a tutti i giornalisti e operatori della comunicazione morti per cause legate al loro lavoro, la prof.ssa Donata Gottardi, già europarlamentare, aprirà il convegno dando conto delle classifiche internazionali dei valutatori esterni Classifiche che di anno in anno vedono il nostro Paese retrocedere al punto da essere definito a “informazione solo parzialmente libera”.
Seguirà una vera e propria “lezione” sulle tecniche della disinformazione, tenuta dal professore emerito dell’Università Sorbona di Parigi Pierre Sorlin, grande storico e sociologo, scrittore ed esperto di fama internazionale nel campo dei media, inoltre dirige da anni il dipartimento audiovisivo dell’Istituto storico della resistenza di Bologna “Ferruccio Parri”.
Un esempio di tecnica della disinformazione riguardante il dramma dei desaparecidos in Argentina, sarà presentata da Vera Jarach una delle “Madres de Plaza de Mayo” che è stata anche per anni giornalista dell’Agenzia ANSA.
Gian Antonio Stella, noto giornalista e scrittore, concluderà la mattina di venerdì 13 parlando di come l’informazione affronta “l’altro”.
Il pomeriggio sarà aperto dal giornalista di RAI3 Riccardo Iacona che esporrà le esperienze e le difficoltà connesse al giornalismo d’inchiesta, di cui Iacona è uno dei massimi esponenti italiani.
Seguiranno delle esperienze di “giornalismo” o delle riflessioni sull’informazione, svolte o elaborate da studenti e studentesse universitari o delle scuole superiori. Completerà la giornata una relazione su come il cinema vede il tema dell’informazione, tenuta dal prof. Mario Guidorizzi dell’Università di Verona, che ovviamente si avvarrà della proiezione di spezzoni di film.
Sabato 14 il Convegno si aprirà con la proiezione del film “Come un uomo sulla terra” del regista africano Dagmawi Yimer, presentato e commentato da Giancarlo Beltrame, professore dell’Università di Verona e giornalista del quotidiano “l’Arena, come esempio di informazione senza censure su un tema scottante come quello dell’immigrazione
Il Convegno si chiuderà con una tavola rotonda, moderata dal giornalista RAI Beppe Muraro, in cui i temi del convegno verranno ripresi, valutati e inseriti in un contesto politico attraverso gli interventi di Pierre Sorlin, di Giuseppina Paterniti, corrispondente RAI a Bruxelles, di Roberto Natale presidente della Federazione Nazionale Stampa Italiana e di Giuseppe Giulietti portavoce dell’Associazione giornalistica Articolo 21 da anni impegnata sul tema della libertà di stampa.
Università di Verona
13-14 novembre 2009
Aula Magna del Polo Didattico “G. Zanotto”
Viale dell’Università, Verona
Le radici dei diritti
IL DIRITTO ALL’INFORMAZIONE
Organizzato in collaborazione con:
Filo di Arianna; Forum Politico delle Donne; Fuori Aula Network; Istituto veronese per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea; Libreria Rinascita; rEsistenze-associazione per la memoria e la storia delle donne in Veneto; Vivi in Europa
Venerdì 13 novembre
9,00 Apertura del Convegno
Alessandro Mazzucco (Magnifico Rettore dell’Università di Verona)
9.15 Le ragioni del Convegno
Donata Gottardi (Università di Verona)
9,45 Le tecniche della disinformazione
Pierre Sorlin (professore emerito dell’Università Sorbona, Parigi)
11.00 Pausa caffè
11,30 Un esempio di disinformazione: il dramma dei desaparecidos in Argentina
Vera Jarach, (Madres de Plaza de Mayo Linea fundadora, giornalista ANSA)
12,15 L’informazione e…l’altro
Gian Antonio Stella (giornalista)
13,00 Intervallo con buffet
14,15 Il giornalismo d’inchiesta
Riccardo Iacona (giornalista RAI)
15,00 Giovani e informazione: percorsi e problemi
L’esperienza di Fuori Aula Network
Riccardo Poli e Andrea Diani (Università di Verona)
Un giornalino al liceo Medi di Villafranca
Marino Rama e Mirko Fin (Liceo E. Medi, Villafranca di Verona)
La parte per il tutto. Individui e categorie nella rappresentazione dei media
Michela Colombari e Cecilia Sabaini (a nome del gruppo di lavoro del Liceo N. Copernico, Verona)
16,30 L’informazione nel cinema
Proiezioni di filmati curati e commentati da Mario Guidorizzi (Università di Verona)
Sabato 14 novembre
9,15 Come fare informazione. Il film “Come un uomo sulla terra”
Giancarlo Beltrame (Università di Verona)
10,30 Informazione o disinformazione? Parliamone con:
Giuseppe Giulietti (deputato, portavoce articolo 21); Roberto Natale (giornalista, presidente FNSI); Giuseppina Paterniti (giornalista, corrispondente della RAI da Bruxelles); Pierre Sorlin (professore emerito dell’Università Sorbona, Parigi)
moderatore Beppe Muraro (giornalista RAI)
12,00 Discussione generale
13.00 Chiusura dei lavori
Il convegno è stato organizzato grazie al contributo economico o di servizi di:
Dipartimento di Medicina e Sanità Pubblica, Università di Verona
Dipartimento di Studi Giuridici, Università di Verona
Facoltà di Economia, Università di Verona
Facoltà di Lettere e Filosofia, Università di Verona
Facoltà di Scienze della Formazione, Università di Verona
IPSSAR “A. Berti”, Verona
Ufficio Comunicazione, Università di Verona
Comitato Organizzatore:
Gruppo “Radici dei Diritti” dell’Ateneo di Verona
Elda Baggio, Anita Conforti, Donata Gottardi, Roberto Leone, Giovanna Massariello, Licinia Ricottilli, Gian Paolo Romagnani, Maurizio Zangarini
Comitato Pari Opportunità dell’Università di Verona
Insegnanti delle Scuole
Cesarina Amatore (IPSIA “G. Giorgi”, Verona), Cristina Antonini (Liceo “N. Copernico”, Verona), Claudio Ferrari (ITIS "G. Marconi" e ITPACLE "L. Einaudi", Verona), Maria Lima (Istituto “E. Bolisani”, Villafranca di Verona), Elena Lonardi (Liceo “E. Medi”, Villafranca di Verona), Maria Magotti (Liceo “G. Fracastoro”, Verona), Maria Rosa Marai (ISIS “L. Calabrese – P. Levi”, S. Pietro in Cariano), Paola Mosconi (IPSSAR “A. Berti”, Verona), Anna Maria Pilloni (Istituto “A. Pasoli”, Verona); Elena Saladino (Liceo “S. Maffei”, Verona), Raffaella Scalvini (IPSIA “M. Fortuny”, Brescia), Chiara Stella (XVIII I.C., Verona), Biancamaria Zuccollo (Liceo “S. Dorotea”, Thiene)
Per informazioni/contatti:
Tel.: 045-8027602; 045-8124695 Fax: 045-8027452
E-mail: elda.baggio@univr.it; roberto.leone@univr.it