di Redazione
"Ciascuno dei nostri aderenti, come sempre, decidera' se partecipare o meno alla manifestazione che si svolgera' il prossimo 5 dicembre a Roma, promossa da decine e decine di gruppi informali sulla rete. Per quanto ci riguarda noi ci saremo perche' riteniamo importante esserci ovunque si riuniscano cittadine e cittadini che manifestano amore per la legalita' repubblicana e per i valori racchiusi nella carta costituzionale''. Lo affermano per Articolo21 il presidente Federico Orlando, il portavoce Giuseppe Giulietti, il segretario Tommaso Fulfaro, il direttore Stefano Corradino e il direttore di Italia Radio web Giorgio Santelli. ''Ci saremo perche' nelle prossime ore, riprendera' non solo l'assalto contro i giudici ma anche quello contro l'informazione con l'obiettivo di mettere sotto controllo l'intero polo radiotelevisivo, a cominciare da Raitre e da Rainews24. Vogliono costruire una Repubblica presidenziale a reti unificate, umiliando e colpendo a morte il principio d'eguaglianza e il ruolo dei poteri di controllo. Ci auguriamo, e in questa direzione lavoreremo, che attorno a questa iniziativa si possa realizzare il piu' ampio e vasto consenso e che nessuno voglia trasformare un grande e libero appuntamento nella ennesima polemica tra le forze dell'opposizione''. ''Per quanto ci riguarda non solo ci saremo il 5 dicembre, ma facciamo nostro l'appello della rivista Confronti per animare cento piazze italiane con iniziative dedicate alla Costituzione. In quelle piazze, ne siamo sicuri, si ritroveranno milioni di donne e di uomini, mettendo insieme partiti, sindacati, associazioni, comitati, gruppi spontanei, senza distinzioni di parte, di schieramento, di appartenenza''.