di Redazione
Mentre l'Italia si interroga sulle proprietà immobiliari del presidente della Camera, Ferrara parla di omicidi di Stato. Oggi V anniversario della morte del giovane Federico Aldrovandi si sono ritrovati in un convegno i famigliari delle persone che hanno subito abusi e violenze da rappresentanti dello Stato. (Aldrovandi, Cucchi, Uva, Bianzino, Gugliotta, Giuliani, Sandri). Con la legge bavaglio contro le intercettazioni che proprio in questo ore il Presidente del consiglio ripropone, dopo un breve periodo in naftalina, tutte le tragiche vicende di cui oggi si parla a Ferrara sarebbero state ricoperte dal silenzio e dall'omertà.
Nasce oggi un'associazione che avrà il compito di offrire sostegno morale, psicologico e legale a chi subisce questi soprusi. Gli autori di queste violenze avranno ora occhi attenti e sensibili che li controllano, non potranno pensarla di passarla impuniti. Prosegue intanto la raccolta di firme per chiedere alla Rai di trasmettere il film documentario "E' stato morto un ragazzo" dedicato al caso di Federico Aldrovandi. L'appello, lanciato da Articolo 21, ha già raccolto 30 mila firme e nei prossimi giorni sarà consegnato al presidente della Commissione parlamentare di vigilanza Sergio Zavoli e al presidente della Rai Paolo Garimberti.