di Federico Orlando, Tommaso Fulfaro, Beppe Giulietti
Berlusconi non si smentisce: una legge per salvare sé stesso e di nuovo una legge sulle intercettazioni per imbavagliare i cittadini. Sino a quando Fini potrà seguirlo? Di sicuro non potranno seguirlo né le opposizioni né milioni di cittadini che non hanno intenzione alcuna di farsi incappucciare o imbavagliare. Se volessero riproporre la legge bavaglio, non potremmo che proporre l’obiezione di coscienza nei confronti di una legge incostituzionale, e sarà dovere di ogni giornalista e comunicatore, privilegiare il proprio giuramento professionale rispetto a qualsiasi altra imposizione.
Articolo 21 chiederà a tutte le associazione che si occupano della libertà di informazione e della libertà della cultura di promuovere una grande iniziativa che metta insieme i rappresentanti del cinema della musica, del teatro dello spettacolo della comunicazione e del giornalismo, contro il mefitico clima di intolleranza e di censura che si sta registrando in Italia e che si esprime attraverso l’introduzione della legge bavaglio, il tentativo di chiudere la bocca ai giornalisti, agli scrittori e gli autori – clamoroso il caso di Saviano e Benigni che non piacciono al presidente – e la progressiva chiusura di tutte le forme di finanziamento per le arti, lo spettacolo ed il cinema per le quali è in corso una grande campagna di demolizione.
Federico Orlando (Presidente Articolo 21), Tommaso Fulfaro (Segretario Articolo 21), Beppe Giulietti (Portavoce Articolo 21)