Cinema: Articolo21, tassa di scopo a carico dei grandi gruppi televisivi

"Articolo 21 non solo ha deciso di aderire alla grande manifestazione proclamata da tutte le asociazioni sindacali e professionali del settore della cultura, dello spettacolo del cinema, ma rivolge un appello a utte le associazioni della informazione affinchè partecipino alla giornata di lotta. L'impegno per l'autonomia della cultura e per la dignità dei lavoratori del settore, molti dei quali precari, è parte integrante della battaglia per l'articolo 21 della Costituzione e contro tutte le forme di bavaglio nei confronti di ogni forma espressiva". E' quanto affermano in una Federico Orlando, Giuseppe Giulietti e Tommaso Fulfaro per Articolo21. "Per queste ragioni riteniamo sacrosanta anche la richiesta che sia finalmente introdotta anche in Italia una tassa di scopo a carico dei grandi gruppi televisivi che tanto debbono alla industria della cultura, del cinema e dello spettacolo. Chi ha beneficiato del conflitto di interessi, Rai compresa, deve ora contribuire a sostenere chi rischia di morire soffocato dalla indifferenza e dalla insipienza del governo".
"Siamo sicuri - concludono - che nella giornata di domani la Rai vorrà applicare il cosiddetto "lodo Maroni" anche a questi lavoratori e vorrà consentire loro di poter finalmente esprimere le loro ragioni su tutte le reti, in tutti i tg e magari anche in prima serata, non delegando questo compito solo a quei tg e quei programmi che già lo hanno fatto e che sono proprio qulli che la solita compagnia di giro di incappucciati e amici degli imcappucciati vorrebbero chiudere".  / La giornata nera di Bondi - di Santo Della Volpe / 22 novembre, torna in piazza la protesta del mondo della cultura e dello spettacolo