di Antonio Di Bella
Chi ha armato la mano del 21enne autore della strage di Tucson? L’FBI ha gia’ avviato le indagini ma un dato politico e’ chiaro: la democratica Gabrielle Giffords era stata indicata come “nemico da battere” dalla repubblicana Sara Palin. Pericoloso e sbagliato addebitare la responsabilita’ dell’omicidio alla Palin, ma non si puo’ non rilevare che nei mesi scorsi l’ufficio di Gabrielle Giffords era stato oggetto di atti vandalici, la porta di ingresso imbrattata, tanto da convincere la polizia locale a convocare un vertice per attuare piu’ stringenti misure di sicurezza. 40 anni, moglie del comandante dello shuttle che partira’ in aprile, Gabrielle Giffords era attiva nel difendere i diritti delle donne a decidere sull’interruzione di gravidanza. Un tema che negli anni scorsi aveva raggiunto livelli di tensione enormi culminato con vari attentati a medici “colpevoli” di far abortire le proprie pazienti. L’attentatore ha sparato da distanza ravvicinata, prima alla deputata,poi alla folla per cercare di aprirsi la via per la fuga. Ha lasciato sei cadaveri sul terreno ma e’ stato bloccato e consegnato alla polizia. Una meccanica simile a quella che portò all’omicidio di Robert Kennedy. La speranza e’ che si possa scoprire qualcosa di piu’ rispetto a quell delitto,e non si aggiunga un altro mistero ai molti della storia Americana.