di Ambra Murè
di Ambra Murè
La Lega ritira l'emendamento. Le posizioni del ministro Sacconi hanno convinto il parlamentare del Carroccio Fugatti a fare quest'atto. Ma... perchè c'è un ma che certamente innescherà ulteriori polemiche: "Resto convinto delle idee espresse ieri riguardo all'emendamento sulla cassa integrazione agli extracomunitari. Vista pero' la contrarieta' del ministro del Welfare Sacconi, non e' mia intenzione creare problemi alla maggiranza e quindi l'emendamento in questione sara' ritirato".
A dichiararlo e' il deputato della Lega Nord Maurizio Fugatti.
Nello stesso giorno in cui il Papa si appella alla necessità di rispettare sempre i diritti fondamentali e inalienabili dei migranti e mentre nel Pdl divampa la polemica sul riconoscimento della cittadinanza agli stranieri, la Lega mette sul piatto una nuova, controversa proposta: introdurre un tetto alla cassa integrazione per gli immigrati. “Per i lavoratori residenti sul territorio nazionale non cittadini italiani ovvero comunitari destinatari di qualsiasi trattamento di sostegno al reddito – si legge nel testo dell’emendamento alla Finanziaria presentato dal deputato del Carroccio Maurizio Fugatti – la durata del beneficio non può essere per l'anno 2010 superiore a sei mesi”. (all'interno interviste audio)
Dimenticando il contributo che i “non italiani” danno alla nostra economia (circa il 10% del Pil) e al bilancio dello Stato (7 miliardi di euro di gettito contributivo, oltre 3 di gettito fiscale), Fugatti argomenta che “le risorse sono quelle che sono e prima di tutto dobbiamo guardare ai cittadini italiani”. La storia è sempre la stessa: parlare alla pancia degli elettori, per mettere in atto quella che la Cgil definisce “un’iniziativa xenofoba” e il Pd bolla come “un emendamento palesemente incostituzionale”. “Una proposta inqualificabile”, tuona il deputato Bruno Tabacci. Inqualificabile e, per di più, “priva di senso”. “Dei non italiani – spiega Tabacci - abbiamo bisogno per reggere il processo di sviluppo del Paese”. E questo i bravi imprenditori del Nord Est che votano Lega lo sanno bene…
Ascolta il commento del senatore Bruno Tabacci