di Osservatorio TG
A partire da oggi, lunedì 14 febbraio, tornano le pubblicazioni quotidiane dell'Osservatorio Tg. Dopo 186 numeri sperimentali nel 2010, l'Osservatorio riprende grazie alla collaborazione fra due gruppi di giornalisti volontari: il gruppo di Reporter Senza Rete e l'associazione professionale Ecosistema Informazione. Il progetto venne lanciato dall'Associazione Articolo 21 nella sua assemblea nazionale di Acquasparta nel 2010 e da domani prosegue realizzato e gestito in modo autonomo da alcune associazioni di giornalisti.
La redazione che curerà quotidianamente l'Osservatorio sarà composta dai giornalisti Debora Aru, Mariella Magazù, Bruna Iacopino, Alberto Baldazzi, Michele Cervo, Lorenzo Coletta, Luca Baldazzi.
L'Osservatorio prevede l'analisi dei principali Tg generalisti della sera: Studio Aperto, Tg4, Tg3, Tg1, Tg5, Tg La7, Tg2. L'analisi dei titoli e dei servizi in scaletta viene confrontata con il flusso quotidiano dell'informazione, evidenziato dal controllo globale delle agenzie di stampa e dall'informazione sviluppata nel corso della giornata dalle due allnews italiane: RaiNews e Sky Tg 24, oltre che dall'informazione on line dei maggiori siti italiani.
Il commento verrà affidato, ogni sera, ad un comunicatore, un sociologo, un giornalista, un accademico o a un interprete di una notizia che, seppur approfondita dalle agenzie, dagli allnews, da internet, non trova spazio, o trova spazio limitato o viene manipolata all'interno dei tg delle sette reti generaliste.
L'Osservatorio verrà diramato alle agenzie con una breve nota entro le 21,30 di ogni sera e sarà pubblicato su una serie di siti internet tra cui quello di Articolo 21. L'analisi qualitativa dei contenuti dei Tg verrà diffusa la mattina successiva, con un lancio a ridosso dei dati quantitativi auditel. "E' questo il tentativo - affermano i responsabili dell'Osservatorio Tg - per definire canoni di "qualità" dell'informazione per comprendere poi, sulla base dei dati Auditel, come e con quali contenuti vengono informati gli Italiani attraverso i principali Tg di prime time".