di Massimo Malerba, Franz Mannino, Gianfranco Mascia, Emanuele Toscano
Il Popolo Viola è in movimento da 15 mesi, fin dal 5 dicembre 2009, in tutte le sue sfaccettature, seguendo le modalità dinamiche e fluide che hanno caratterizzato da subito la sua natura. La bussola di riferimento, sulla quale puntare la barra di navigazione, è sempre stata la difesa dei principi sanciti costituzionalmente. L'idea lanciata da Articolo 21 nelle scorse settimane, quella di scendere tutti in piazza per una giornata della Costituzione, fa parte necessariamente di questo percorso.
E’ per questo che ci siamo subito messi sin dall’inizio nel percorso organizzativo del C-Day, Costituzione Day che vedrà il 12 marzo tantissime associazioni e movimenti accanto a donne e uomini del mondo dello spettacolo e della cultura e, perché no, fianco a fianco con esponenti politici che si riconoscono nel tricolore, nei dettami costituzionali e nel nostro Inno nazionale.Ogni giorno le istituzioni subiscono nuovi attacchi: contro la libera informazione, la scuola pubblica, l’autonomia della magistratura e del sindacato. Non può non venire in mente che questi erano gli obiettivi scritti in maniera cubitale nel programma della P2 di Gelli e Berlusconi.
Per questo è indispensabile oggi guardare alle cose che ci uniscono piuttosto che a quelle che ci potrebbero dividere. Perché il 12 marzo sia una grande festa costituzionale in cui non si provi vergogna a cantare il nostro inno a squarciagola, fianco a fianco con persone che magari non seguono passo a passo il nostro stesso identico percorso identitario, ma che credono ancora che il nostro Paese debba rimanere unito e coeso, respingendo gli attacchi perpetrati alla carta Costituzionale.Costituzione Day, quindi, con tutti e per tutti.
P.S. Ricordatevi che per sottoscrivere economicamente potete andare su www.cday.it