di Osservatorio TG
ASCOLTA L'OSSERVATORIO DEI TG DEL 12 MAGGIO 2011
ASCOLTA L'ANALISI DEI TG DEL 12 MAGGIO 2011
ASCOLTA IL COMMENTO DEI TG DEL12 MAGGIO 2011
LEGGI L'OSSERVATORIO DEI TG DEL 12 MAGGIO 2011
I Tg di giovedì 12 maggio 2011- Nell’impossibilità di raccontare nei dettagli tutte le clamorose forzature riscontrabili nei TG di prime time del penultimo giorno di campagna elettorale, stasera ci concentriamo sulla testata del “Direttorissimo” Augusto Minzolini. Andiamo per punti:
1)La patacca della Moratti contro Pisapia, che già ieri era solo accennata da studio, stasera non ha diritto di presenza. Spiegazione? Malgrado la limatura alle unghie a cura di Berlusconi in persona, Tg 1 ha deciso che non è fine presentare la moviola del più classico degli autogoal.
2)L’amo lanciato da Berlusconi ai proprietari delle 60.000 case abusive napoletane, con l’esca della promessa del mancato abbattimento, non merita di essere neanche citato dal più importante telegiornale italiano, dato che la Lega ha già riposto picche.
3)In mancanza di meglio, e soprattutto in mancanza del “terzo miracolo” di Berlusconi sui rifiuti, Minzolini cerca di estrarre dalla monnezza qualche ettolitro di percolato, confezionando un servizio che addossa tutta la responsabilità esclusivamente alle giunte comunali di sinistra.
4)In barba ai richiami e alla multa comminata dall’Agcom, Minzolini ci propone un inedito: intervista esclusiva (per modo di dire) a Silvio Berlusconi
5)Per mondarsi la coscienza il correttissimo TG 1 espone le importanti ulteriori dichiarazioni di Napolitano da Firenze, dimenticando di citare quelle che riguardano il “passo indietro” dei politici inquisiti negli altri paesi, a differenza dell’ Hic manebimus optime vigente nel Bel Paese. Il risultato? Il Presidente, senza nessuna responsabilità, viene così sventolato come un santino sdrucito
6)Tanto per schiarire le idee agli italiani che si apprestano a votare, MInzolini propone l’ennesimo servizio di cronaca criminale, ben alto in scaletta, dedicato ancora una volta al caso Melania
Credeteci: questa è la sintesi del Tg 1 di stasera. Nel commento abbiamo ragionato con Federico Orlando a 360 gradi, partendo proprio dalla banalizzazione da parte di molti TG dei richiami di Napolitano.
Non essendo vittime dell’ossessione Minzolini segnaliamo in breve che l’intervista “esclusiva” a Berlusconi, a due giorni dal voto, fa bella mostra di sé anche su TG 5 , Tg2, TG 4 ( ieri e oggi all’ora di pranzo era su Studio Aperto)
Gli indirizzi per trovare scalette corrette e, nei limiti dell’umano, equilibrate, come in molte altre serate sono quelli di TG La 7 e Tg3. Ah, dimenticavamo: Votate Antonio!
Lorenzo Coletta
Il Commento di Federico Orlando, giornalista
(Intervista di Alberto Baldazzi)
Da cosa deriva, quali le ragioni per questa esposizione forte di Napolitano anche nell’arena dei Tg di Prime Time?
“ Prima di tutto arriva dal fatto che, oggettivamente, Napolitano, seguendo le norme di molti suoi predecessori che hanno svolto funzioni presidenziali nella bagarre della crisi politica italiana, sente il bisogno di esercitare la sua funzione pedagogica, che è una sua tipica attribuzione non scritta ma costituzionale. La seconda cosa è che questo suo interventismo costituisce di fatto un richiamo preventivo alle regole che serve anche per evitare successivi conflitti di competenze, come per esempio la firma e la mancata firma, l’accoglimento o il respingimento di provvedimenti governativi/ parlamentari; tant’è vero che è stato ricordato proprio in questi giorni che , nel giro dei cinque anni di presidenza di Napolitano, ci sono stati dei rinvii soltanto di tre provvedimenti; quindi a tutto questo serve. La mia preoccupazione è un’altra, cioè che questa sovrapposizione mediatica sia strumentale in qualche telegiornale che in tal modo pensa di potersi presentare come un giornale di equilibrio, mentre è invece un giornale partigiano e schieratissimo dalla parte del governo e della maggioranza”
Infatti ti confermo che anche nell’ultima settimana il personaggio più citato ed i tempi maggiori sono sempre e comunque lui e per Berlusconi.
“Certo”
I dati che ci vengono dall’osservazione dei Tg di Prime Time di questi giorni ci dimostra che sì, Napolitano è presente, ma ahimè il caso di cronaca nera di Melania è praticamente subito sotto. Stiamo parlando di decine di titoli nelle ultime settimane …
“ Secondo la tradizione di Porta a Porta”
Esattamente. Manca il plastico, che lo ha solo Bruno Vespa, ma per il resto c’è tutto. Per non parlare dell’intrattenimento, del gossip, con le decine e decine di titoli dedicati in questi giorni ancora al post-matrimonio di William e Kate … Questo cosa sta a denotare? Che la nostra informazione è un po’ “specchio” della nostra politica?
“È Anche uno strumento che serve a dirigere l’attenzione verso altre cose. questa è una tecnica di disinformazione politica e di de-politicizzazione del paese attraverso gli strumenti massmediatici. E pensiamo soltanto che nel dare la notizia delle ingiurie e dello scontro Moratti-Pisapia il Tg 1 si è limitato ad un rigo di notizia dallo studio senza nemmeno senza nemmeno un’immagine; questo significa voler ridimensionare e ridurre al minimo i fatti di grande peso etico-politico. e come si fa a riequilibrare? Si riequilibra con la signora Melania, poverina, o altre informazioni di cronaca nera”.
Dati Auditel di mercoledì 11 maggio 2011
Tg1 - ore 13:30 4.049.000 29,93% ore 20:00 5.324.000 24,92%.
Tg2 - ore 13:00 2.973.000 19,36% ore 20:30 2.725.000 10,68%.
Tg3 - ore 19:00 2.033.000 15,23%.
Tg5 - ore 13:00 3.915.000 24,90% ore 20:00 4.453.000 20,43%.
Studio Aperto - ore 12:25 2.431.000 19,93% ore 18:30 896.000 8,88%.
Tg4 - ore 19:00 834.000 6,10%.
Tg La7 - ore 13:30 913.000 5,41% ore 20:00 2.165.000 9,92%.
Fonte: www.tvblog.it