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Tantissimi i falli. Amara consolazione: l'arbitro questa volta ha fischiato
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di Osservatorio Tg

Tantissimi i falli. Amara consolazione: l'arbitro questa volta ha fischiato

ASCOLTA L'OSSERVATORIO DEI TG DEL 23 MAGGIO 2011
ASCOLTA L'ANALISI DEI TG DEL 23 MAGGIO 2011
ASCOLTA IL COMMENTO DEI TG DEL23 MAGGIO 2011

LEGGI L'OSSERVATORIO DEI TG DEL 23 MAGGIO 2011

I Tg di lunedì 23 maggio 2011- Si può essere soddisfatti, ma di certo non rimanere affascinati dalle multe- tre da 100 mila euro e due da 258 mila- comminate oggi dall’Agcom dopo il venerdì “nero” dei Tg di prime time.
È già qualcosa che l’autorità sia intervenuta tra sabato e lunedì in maniera così risoluta rispetto ai suoi  standard; rimane però l’amaro per l’affronto che nella giornata di venerdì, ma non solo, la nostra professione fa a se stessa, quando il senso stesso dell’informare e la correttezza deontologica si trasmuta nell’acquiescenza più bieca ad un potere, politico e mediatico, per servire il quale è anche bello pagare le multe. A proposito: Tg1, Tg2 e Tg5 non si scompongono ed aprono anche stasera con un appello di Berlusconi a non abbandonare Milano alla sinistra.
Quasi tutti i TG hanno dato conto, ognuno dalla sua visuale, delle multe per la violazione della par condicio: Tg La7, completamente al di fuori della mischia, realizza l’unico servizio organico su quello che succede tra viale Mazzini e via Isonzo, sede dell’Agcom. Per i tre Tg Mediaset, vibrante protesta con la notizia del ricorso al Tar; in evidenza il fatto che ben quattro consiglieri su nove non hanno votato le censure ai Tg. Anche il Tg3 apre sulla vicenda Agcom.
Nel commento, abbiamo parlato con  il Presidente della FNSI Roberto Natale della necessità  di non creare, comunque, facili alibi alla professione giornalistica che non può essere sorretta solo da authority, regole e multe.
Che sia così, ovvero che l’informazione dei Tg sia strutturalmente carente e de-professionalizzata, lo dimostra la disattenzione che  quasi tutte le testate, con l’eccezione di Tg La7, Tg2 e Tg3 hanno dato ai nuovi drammatici dati Istat.
Ma perché importunare i teleutenti con proiezioni non certo esaltanti e dati da far accapponare la pelle? Meglio, come fanno ancora una volta Tg1 e Tg5, prima e seconda testata per ascolti, a rifugiarsi come al solito nella cronaca criminale e nell’infotainment.
L’asse Minzolini- Mimun anche stasera si ripropone. Dell’apertura sul premier abbiamo già parlato, non manca che riferire di Avetrana, che fa bella mostra in tutte e due le testate. I serpenti che sbucano dal water a Lucca sono invece una esclusiva del Tg1.
Luca Di Tizio


                                                  Il Commento di Roberto Natale, Presidente FNSI 

                                                        (intervista di Alberto Baldazzi)

Roberto Natale, oggi il sindacato dei giornalisti sotto la Rai; nelle giornate scorse pressioni sul Agcom affinché faccia il proprio dovere. Forse c’è un problema più generale che riguarda la professione giornalistica, che sta alla base del malfunzionamento della comunicazione, nel servizio pubblico o privato che sia?

“Certamente sì, c’è un problema di regole che l’Agcom deve far rispettare: di vigilanza Rai, di direttori di testata; ma questo elenco non può servire ad autoassolverci. Io, nel sit-in organizzato davanti a viale Mazzini, farò una sola cosa: leggerò le domande, per chiamarle con molta generosità in questo modo, che venerdì sera i giornalisti e le giornaliste di cinque telegiornali hanno fatto al presidente del consiglio. Sarà semplicemente questo il mio intervento.”


Oggi si è ricordato Roberto Morrione, un grande giornalista che, in quanto a schiena dritta e a senso della notizia e del servizio pubblico, ha lasciato un esempio enorme.

“Il sit-in non è stato indetto in memoria di Roberto Morrione, ma certo oggi sarebbe di un’ insopportabile ipocrisia far finta che le vicende di questi giorni non chiamino in causa tutti noi, come giornalisti e come professionisti. Non possiamo sempre prendercela con gli altri e dire soltanto che le leggi sono sbagliate, che c’è il conflitto d’interessi. C’è tutto quello che c’è, ma c’è anche la dignità professionale.”


Dati Auditel di domenica 22 maggio 2011

Tg1 - ore 13:30 4.890.000 27,26% ore 20:00 4.578.000 22,46%.
Tg2 - ore 13:00 3.574.000 21,78% ore 20:30 1.953.000 8,68%.
Tg3 - ore 19:00 1.964.000 12,87%.
Tg5 - ore 13:00 3.064.000 18,37% ore 20:00 3.678.000 17,99%.
Studio Aperto - ore 12:25 2.002.000 14,78% ore 18:30 1.251.000 9,37%.
Tg4 - ore 19:00 781.000 5,09%.
Tg La7 - ore 13:30 999.000 5,49% ore 20:00 1.416.000 6,92%.
Fonte: www.tvblog.it


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