di redazione
Alla fine Report potrà andare in onda anche se le incognite continuano ad essere molte. Il via libera alla tutela legale di Milena Gabanelli e' passato con quattro voti a favore e quattro contrari. Favorevoli i tre consiglieri di minoranza e il presidente Paolo Garimberti, il cui voto in caso di parita' vale doppio. La questione della tutela legale per i giornalisti non è stata risolta e manca ancora il rinnovo del contratto della Gabanelli.
Quella che è stata votata oggi è infatti una formula temporanea legata alla necessità, sottolinea il presidente Garimberti, di dare il via libera alla trasmissione già prevista in palinsesto. La questione della tutela legale per i giornalisti non è invece stata risolta e dovrà invece ancora essere oggetto di approfondimento da parte della direzione generale.
A Milena Gabanelli tuttavia non fa che il via libera alla tutela legale per Report sia passato con quattro voti a favore e quattro contrari: 'E' evidente che avrei preferito che fosse una decisione aziendale in tutto il suo corpo. Mi dispiace sapere che meta' azienda vorrebbe che andassi a picco, mentre meta' mi sostiene. Secondo me sono decisioni che andrebbero prese all'unanimita'. Ad ogni modo, io faccio il mio lavoro e cerco di farlo al meglio possibile per quello che mi riguarda, non e' mio compito gestire aziende'.
A comunicare la decisione del cda alla Gabanelli 'e' stato il direttore di Rai3, Paolo Ruffini, e io l'ho poi comunicata ai miei', spiega ancora la giornalista, sottolineando che 'a questo punto bisognera' correre molto per essere pronti per la partenza di Report, prevista a meta' ottobre. Abbiamo sempre fatto gli straordinari, quest'anno li faremo doppi'.
Resta da definire la questione del rinnovo del contratto della giornalista, in scadenza il 31 agosto: 'La trattativa finora non e' mai partita e comunque non riguarda il compenso: il mio onorario e' piuttosto basso - sottolinea - e non ho chiesto aumenti, ma qualche diritto sull'esclusiva magari si''.
Su questo fronte Gabanelli aspetta dunque un segnale dall'azienda: 'Io sono sempre qua. Non ho un agente perche' non sono una rockstar. Anche se per la prima volta in 28 anni di lavoro per la Rai mi sono rivolta a un avvocato'.
"Prendiamo atto con soddisfazione del via libera dato dal CdA al programma 'Report'. La Rai ha bisogno di difendere e sostenere i suoi programmi di successo e di servizio pubblico". Lo dichiara il vice segretario dell'Usigrai, Daniela de Robert. "Apprendiamo che il voto di oggi del consiglio non esaurisce il tema della tutela legale che sara' oggetto di approfondimento da parte della direzione generale. L'Usigrai ribadisce la propria posizione - dice ancora de Robert -: la tutela legale dei giornalisti e' garanzia indispensabile per la liberta' dell'informazione e lo sciopero sarebbe l'automatica conseguenza di un'eventuale cancellazione delle garanzie per i colleghi".
'Tra qualche mese gli italiani continueranno a vedere la Gabanelli e ci auguriamo anche Santoro. Sicuramente non ricorderanno piu' neanche il nome dei consiglieri che non li volevano piu' in tv'. Cosi' Giuseppe Giulietti, portavoce di Articolo 21. "Se e' cosi', finalmente si chiude un brutto capitolo. Grazie alla mobilitazione di queste settimane e alle aperture all'interno della Rai, 'Report' potra' essere vista dai cittadini italiani". Cosi' il senatore Pd Vincenzo Vita.