di Danilo Sulis*
Il casolare dove venne assassinato Peppino Impastato versa in condizioni pietose. Il proprietario, un benestante di Cinisi, lo lascia nel degrado più assoluto. Per questo la famiglia Impastato tempo fa aveva chiesto di poterlo acquistare ma la richiesta fu esosa e fuori da ogni valutazione anche di mercato.Successivamente il commissario dello stato lo dichiarò luogo di memoria ponendovi il vincolo. Il passo successivo avrebbe dovuto essere l’esproprio, ma l’attuale amministrazione comunale non avvia la procedura. Ora pare che il Sindaco, “per accelerare il percorso”, voglia acquisire il bene non con l’esproprio, ma con l’acquisto.
In paese qualche maligno sostiene che sia un modo per favorire il proprietario, ed in ogni caso nell’attesa, per non far partire la giusta pratica d’esproprio.
Siamo stati sul luogo che oltre ad essere diventata una discarica, è anche sommerso da sterco, segno che, alla faccia della memoria, il luogo non è solo abbandonato, ma viene addirittura utilizzato in maniera irriguardosa e dispregiativa; gli stessi vicini lamentano la vergogna.
Radio 100 passi intende lanciare una campagna per l’acquisizione del luogo alla collettività per farlo diventare il giardino della memoria.
* dal sito di Radio 100passi