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Crisi editoria: oggi l'assemblea nazionale
di redazione
All’interno del mondo dell’editoria cooperativa, non profit e di partito nonché dell’emittenza radiofonica e televisiva si registra una fortissima preoccupazione. La situazione economica e finanziaria, per il prossimo anno, si presenta particolarmente difficile. La pesante crisi che attanaglia il Paese e, più in generale, l’Europa e gli Stati Uniti è - giustamente- all’attenzione dei media ed è in cima alle preoccupazioni di tutti, dal mondo politico a quello economico e sociale ma non può oscurare e relegare in secondo piano la drammaticità delle difficoltà di questa parte della informazione.
La situazione attuale del Fondo editoria, come è noto, prevede una consistenza, per il 2012, decisamente insufficiente a coprire il fabbisogno necessario per l’erogazione dei contributi 2011. A ciò si aggiunga che, per gli effetti della recente manovra economica e finanziaria, alla fine di settembre la Presidenza del Consiglio potrebbe introdurre nuovi tagli.
Abbiamo di fronte, pertanto, due grossi problemi: evitare che la somma disponibile venga ulteriormente ridotta e trovare il modo di poterla integrare con la prossima legge di stabilità. Integrazione assolutamente necessaria per evitare il rischio di chiusura di oltre cento testate e la perdita di oltre 4000 posti di lavoro.
Per questo FNSI, Articolo 21, Mediacoop, FISC ed Comitato per la libertà di informazione e la cultura hanno convocato una assemblea nazionale del mondo editoriale e dell’emittenza cooperativa e non profit per il 28 settembre 2011 presso la Sala del Mappamondo della Camera dei Deputati, dalle ore 10.30 alle ore 14.00.
La situazione attuale del Fondo editoria, come è noto, prevede una consistenza, per il 2012, decisamente insufficiente a coprire il fabbisogno necessario per l’erogazione dei contributi 2011. A ciò si aggiunga che, per gli effetti della recente manovra economica e finanziaria, alla fine di settembre la Presidenza del Consiglio potrebbe introdurre nuovi tagli.
Abbiamo di fronte, pertanto, due grossi problemi: evitare che la somma disponibile venga ulteriormente ridotta e trovare il modo di poterla integrare con la prossima legge di stabilità. Integrazione assolutamente necessaria per evitare il rischio di chiusura di oltre cento testate e la perdita di oltre 4000 posti di lavoro.
Per questo FNSI, Articolo 21, Mediacoop, FISC ed Comitato per la libertà di informazione e la cultura hanno convocato una assemblea nazionale del mondo editoriale e dell’emittenza cooperativa e non profit per il 28 settembre 2011 presso la Sala del Mappamondo della Camera dei Deputati, dalle ore 10.30 alle ore 14.00.
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