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Per la maggioranza i giornalisti o "muti", o "in galera"
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di Osservatorio TG

Per la maggioranza i giornalisti o "muti", o "in galera"

ASCOLTA L'OSSERVATORIO DEI TG DEL 5 OTTOBRE 2011
ASCOLTA L'ANALISI DEI TG DEL 5 OTTOBRE 2011
ASCOLTA IL COMMENTO DEI TG DEL 5 OTTOBRE 2011

LEGGI L'OSSERVATORIO DEI TG DEL 5 OTTOBRE 2011

I Tg di mercoledì 5 ottobre 2011- Il centro destra “manda avanti” Paniz, che indica con il suo eloquio forbito la strada del carcere per i giornalisti riluttanti ad indossare il bavaglio e a far finta che le intercettazioni non esistano. Qualche rappresentante del governo – il Ministro Nitto Palma – lo smentisce. Tutto questo, però, è presente solo su Tg3 e Tg La7, che “aprono” sulle intercettazioni . Per gli altri il tintinnio di manette si è perso per strada. Il Tg 1 fa parlare Di Pietro, ma non se la sente di segnalare il secondo sit-in al Pantheon del mondo dell’informazione, che ha di nuovo animato il pomeriggio romano. La presa di distanze di Giulia Bongiorno dal testo sempre più liberticida avanzato dalla maggioranza, è presente su quasi tutte le testate,  ma non ne viene approfondito il significato; così i teleutenti la fraintendono come una tipica e  incomprensibile manfrina tutta interna alla politica. A differenza del Tg 1, Tg 3, Tg 2 e Tg La 7 “illuminano” il pomeriggio del Pantheon, e questa volta Mentana non polemizza con una ipotetica risicata partecipazione. Nel commento abbiamo sentito Giancarlo Ghirra, Segretario dell’Ordine Nazionale dei Giornalisti.

Anche stasera Perugia e Amanda Knox battono alla grande la tragedia di Barletta, mentre alcune testate – è il caso soprattutto di Studio Aperto, ma anche di Tg 1 e Tg 5, si “portano avanti” con il lavoro e tentano di identificare le prossime notizie criminali “di successo”. Per la seconda serata consecutiva i TG Mediaset tornano “casualmente” su Marina Berlusconi e sul tentativo di recuperare i 500 e più milioni sborsati da Fininvest a vantaggio della Cir per il Lodo Mondadori. Ci vietiamo rigorosamente di ipotizzare che si tratti di una affare di famiglia.

E infine lo ringraziamo. Dopo lunghi mesi durante i quali Minzolini era stato parco nei suoi editoriali, da qualche settimana ce ne offre a ripetizione. Questa sera il sesto in meno di un mese. Argomento? Non ci crederete ma si parla ancora di Berlusconi e della sua solida maggioranza che viene – non si sa perché – attaccata un po’ da tutti, comprese le screditate agenzie di rating internazionali. Ma non dobbiamo preoccuparci, questi attacchi sono solo delle “scemenze” . L’Italia sta bene, gli attacchi interni sono manifestazioni di masochismo. Il governo è vivo e lotta insieme a noi.

Alberto Baldazzi


Il Commento di Giancarlo Ghirra, Segretario dell’ Ordine Nazionale dei Giornalisti
(Intervista di Lorenzo Coletta)

Giancarlo Ghirra, segretario dell’Ordine Nazionale dei Giornalisti, molte associazioni professionali, il sindacato dei giornalisti italiani hanno deciso, in caso passasse il ddl sulle intercettazioni, addirittura la disobbedienza civile. L’Ordine nazionale, che invece ha un ruolo più istituzionale, che cosa intende fare in questo caso?

“Noi vogliamo più semplicemente obbedire alle leggi. La legge istitutiva dell’Ordine dice che i giornalisti hanno il dovere di scrivere la verità sostanziale dei fatti, e noi a questo ci atterremo; continueremo a scrivere le notizie, perché non è possibile imbavagliarle. Si sta cercando di vietare la pubblicazione non già di gossip o pettegolezzi, ma di notizie che interessano i cittadini. Noi ci opponiamo a questo e continueremo a fare il nostro lavoro, e chiediamo ai giornalisti di fare il loro lavoro.”

E come si comporterà l’Ordine con i giornalisti che, se passasse la legge bavaglio si troverebbero in gravi difficoltà e anche in pericolo?

“E’ ovvio che li assisteremo. Noi faremo tutto ciò che è necessario perché i nostri colleghi e noi stessi si possa continuare ad essere quello che le leggi ci chiedono di essere, cioè dei testimoni della verità. Noi dobbiamo raccontare i fatti, ce lo chiede la legge e noi lo faremo. E’ certo che saremo al fianco dei colleghi, in tutti i modi.”


I dati Auditel dei TG di martedì 4 ottobre

Tg1 - ore 13:30 3.874.000 22,93% ore 20:00 5.435.000 22,28%.
Tg2 - ore 13:00 2.796.000 18,26% ore 20:30 2.636.000 9,95%.
Tg3 - ore 19:00 2.571.000 16,50%.
Tg5 - ore 13:00 3.589.000 23,03% ore 20:00 4.968.000 20,52%.
Studio Aperto - ore 12:25 2.341.000 19,14% ore 18:30 1.249.000 11,51%.
Tg4 - ore 19:00 980.000 6,24%.
Tg La7 - ore 13:30 1.056.000 6,23% ore 20:00 2.674.000 10,95%.

Fonte: www.tvblog.it


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