L'Italia sono anch'io: questa sera al Farnese

Il comitato di Roma della Campagna L’ITALIA SONO ANCH’IO e ZaLab hanno il piacere di invitarvi alla proiezione del film

IO SONO LI  
di Andrea Segre
con Zhao Tao, R. Sherbedgia, G. Battiston, R. Citran, M. Paolini
al Cinema Farnese
P.za Campo dei Fiori
venerdì 7 ottobre alle ore 20.00 e alle ore 22.00

Saranno presenti in sala il regista Andrea Segre, il co-sceneggiatore Marco Pettenello, il piccolo Federico Hu, giovane attore nel ruolo del figlio di Shun Li, Gabriella Guido per la Campagna L’ITALIA SONO ANCH’IO, Paolo Masini consigliere comunale PD ed alcuni rappresentanti della comunità cinese a Roma.

Prima del film verrà presentata la campagna e sarà possibile sottoscrivere la raccolta delle firme per la presentazione delle due leggi di iniziativa popolare finalizzate a riformare la legge sulla cittadinanza e a introdurre il diritto di voto amministrativo per i cittadini stranieri 
La campagna L’ITALIA SONO ANCH’IO è promossa dalle seguenti associazioni ed organismi: Acli, Arci, Asgi-Associazione per gli studi giuridici sull’immigrazione, Caritas Italiana, Centro Astalli, Cgil, Cnca Coordinamento nazionale delle comunità d’accoglienza, Comitato 1° Marzo, Coordinamento nazionale degli Enti locali per la Pace e i Diritti umani, Emmaus Italia, Fcei – Federazione Chiese Evangeliche in Italia, Fondazione Migrantes, Libera, Lunaria, Il Razzismo è una Brutta Storia, Rete G2 - Seconde Generazioni, Sei Ugl, Tavola della Pace, Terra del Fuoco e dall’editore Carlo Feltrinelli. Presidente del Comitato promotore è il Sindaco di Reggio Emilia, Graziano Delrio.

Il  film di Andrea Segre, dopo la presentazione alle Giornate degli Autori alla 68° edizione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, e i Festival di Reykjavik e prossimamente al London Film Festival narra la storia di Shun Li che lavora in un laboratorio tessile della periferia romana per ottenere i documenti e riuscire a far venire in Italia suo figlio di otto anni. All’improvviso viene trasferita a Chioggia, una piccola città-isola della laguna veneta per lavorare come barista in un’osteria.
Bepi, pescatore di origini slave, soprannominato dagli amici “il Poeta”, da anni frequenta quella piccola osteria.
Il loro incontro è una fuga poetica dalla solitudine, un dialogo silenzioso tra culture diverse, ma non più lontane. È un viaggio nel cuore profondo di una laguna, che sa essere madre e culla di identità mai immobili.