di Osservatorio TG
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I Tg di martedì 18 ottobre 2011 - L’”autunno caldo” di Maroni in Parlamento calamita le aperture di quasi tutti i TG, che riprendono variamente lo sviluppo delle indagini, le perquisizioni e gli arresti che stanno seguendo il sabato nero della Capitale. Studio Aperto dà spazio anche a chi si è opposto – e sono stati tanti, alle violenze preordinate - intervistando il lavoratore rimasto ferito a Via Cavour.
“Er Pelliccia”, ovvero il soprannome dello studente immortalato dalla foto dell’estintore, segue nelle preferenze dei TG le affermazioni di Maroni: non vorremmo vederlo diventare protagonista di reality e di “interviste esclusive” che accompagnino le nostre serate televisive. Destino diverso, a seconda delle testate, per chi i delinquenti li ha contrastati, magari con strategie non efficaci, ma “mettendoci la faccia” e rimettendoci qualche altra cosa: vedi il numero dei feriti tra le forze dell’ordine. I sindacati di polizia che hanno fatto la colletta della benzina davanti a Montecitorio sono stati dimenticati da TG La7, sfiorati da Tg 1 e Tg 5, osannati in maniera imbarazzante per i poliziotti stessi e per chi - come noi – è costretto a guardarlo, dal Tg 4 di Emilio Fede. Solo il Tg 3 li ha fatti vedere, parlare, spiegare le proprie ( e nostre) ragioni. La stessa testata è l’unica a tenere alto il dibattito sul blocco dei cortei nella Capitale, tanto più in vista dell’appuntamento Fiom di fine settimana. Nel commento abbiamo sentito, durante il presidio a Montecitorio, Claudio Giardullo, Segretario nazionale del sindacato di polizia Silp.
Per la politica, più o meno acriticamente le testate riportano le dichiarazioni imbarazzanti di Berlusconi sul decreto sviluppo: “Non c’è un euro, ma qualcosa ci inventeremo”. Per Tg La 7, Tg 2 e Tg 3 è presente la sconfortata risposta del mondo delle imprese.
Tg 1 si mostra efficace nello “slalom giudiziario”: prima il sequestro ad Unicredit, poi il proscioglimento ed il rinvio a giudizio per il caso Mediatrade: stiamo parlando di Berlusconi padre e figlio.
La cultura – lo sappiamo – non si mangia. Immaginate il destino della poesia. Così’, solo su Tg 3, Tg La 7 e Tg 1 c’è spazio per il ricordo di Andrea Zanzotto: 90 anni spesi splendidamente.
Lorenzo Coletta
Il Commento di Claudio Giardullo, Segretario Nazionale del sindacato di polizia Silp
(Intervista di Alberto Baldazzi)
Giardullo, almeno voi potete manifestare? Il presidio di oggi come sta andando?
“Va bene, molto bene. Sia in termini di partecipazione che per attenzione. Sono venuti a trovarci esponenti del Pd, dell’Italia dei valori e di altri partiti dell’opposizione. Abbiamo anche avuto grande attenzione da parte dei media su questo tema, che resta centrale”.
In questi stessi momenti Maroni sta relazionando sugli incidenti di sabato. È possibile definire la vostra critica come un atteggiamento tecnicamente adeguato a capire che cosa è successo e perché è successo?
“Io direi di sì. Soprattutto perché la critica, che pur parte da un dato tecnico, è di ordine politico. Sabato il governo ha fatto una scelta politica più che tecnica: ha scelto di impiegare quasi tutte le risorse a difesa della zona “rossa” istituzionale - che ovviamente va difesa, perché in uno stato di diritto i palazzi delle istituzioni non vanno esposti alla violenza -. Quello che non va è che, contemporaneamente, non sono state impiegate risorse analoghe a difesa della città, che invece è stata messa a ferro e a fuoco; a tutela dei poliziotti, che hanno ricevuto 100 feriti proprio perché il loro numero complessivo e la dislocazione non favoriva un abbassamento del rischio corso. Poliziotti, i quali hanno il merito di essersi comportati con grande professionalità e di aver scongiurato epiloghi più gravi. E poi non c’è stata la dovuta attenzione a quei manifestanti pacifici, il cui diritto a manifestare nel nostro paese è costituzionalmente garantito e nella realtà non è stato così”.
Per concludere proprio su questo, da un punto di vista tecnico – non le chiedo una valutazione di tipo politico o ideologico – il fatto che i metalmeccanici non possano sfilare a Roma per la prossima manifestazione della Fiom, lei da poliziotto come la vede?
“Io, da dirigente sindacale della polizia, e quindi abbastanza conoscitore delle norme e delle prassi, ritengo che l’ordinanza del sindaco Alemanno sia assolutamente illegittima. La Costituzione e la legge non danno ad un sindaco l’autorità di sospendere né la Costituzione, né la legge”.
I TG di lunedì 17 ottobre
Tg1 - ore 13:30 3.788.000 21,99% ore 20:00 5.739.000 22,42%.
Tg2 - ore 13:00 2.938.000 18,65% ore 20:30 2.522.000 9,08%.
Tg3 - ore 19:00 2.667.000 15,66%.
Tg5 - ore 13:00 3.673.000 22,96% ore 20:00 4.983.000 19,56%.
Studio Aperto - ore 12:25 2.345.000 18,68% ore 18:30 1.063.000 8,31%.
Tg4 - ore 19:00 1.056.000 6,05%.
Tg La7 - ore 13:30 1.187.000 6,86% ore 20:00 3.111.000 12,02%.