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I metalmeccanici "espulsi" da piazze, strade e Tg
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di Osservatorio TG

I metalmeccanici "espulsi" da piazze, strade e Tg

 

ASCOLTA L'OSSERVATORIO TG DEL 19 OTTOBRE 2011
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I Tg di mercoledì 19 ottobre 2011- Chi ha guardato stasera il Tg 1 certamente ha tirato diversi sospiri di sollievo. Domani Berlusconi decide su Bankitalia; il decreto sviluppo prende forma; gli ulteriori  appelli di Napolitano, sono stati tutti prontamente accolti dal Palazzo; grande avanzata della produzione industriale; l’Italia sta meglio di molti altri paesi, compresa la Gran Bretagna. L’apertura è dedicata alla “crisi degli altri”, ovvero alle tensioni in Grecia. Un clima così distensivo invitava a logiche salottiere; così, il Ministro Nitto Palma è stato amabilmente messo in grado di parlare (male) delle inchieste della Procura di Napoli, (male) delle intercettazioni, bene di Maroni per le misure contro la violenza preannunciate in Parlamento. Il sabato nero della Capitale riverbera su diverse testate attraverso servizi  e interviste ai parenti dei “violenti”. Sempre il Tg 1 assicura i cittadini danneggiati: qualcuno rimborserà. Le complesse riflessioni e le polemiche sulla praticabilità delle nostre città per manifestazioni, cortei e proteste civili, sono in pratica assenti. TG La7 parla,sì, di una imminente manifestazione, ma si tratta non di quella degli operai della Fiom di venerdì a Roma, bensì delle apprensioni per i No Tav della Val di Susa. Solo Tg 3 dedica un microscopico servizio alle decisioni assunte oggi dal sindacato dei metalmeccanici, obbligato a rinunciare al corteo. La scelta di rilanciare, con una grande manifestazione a Piazza del Popolo, aperta a tutta la società civile e a difesa dei diritti civili, è accompagnata dalla campagna “Un euro per la democrazia”, una sottoscrizione lanciata da Maurizio Landini per sostenere le vertenze contrattuali e le situazioni di crisi. Si vede che Landini – che la vede nerissima  e non solo per il comparto Fiat e quello Fincantieri -  non si informa  sul Tg 1. Nel commento abbiamo voluto dare spazio a ciò che i media non hanno riportato, proponendo uno stralcio della pomeridiana conferenza stampa del Segretario Fiom.

I ministeri “cancellati” a Monza, sono cancellati anche dal Tg 1 che ne accenna in pochi secondi da studio, mentre Tg 3 parla di un “ricompattamento” in casa leghista dopo le parolacce di ieri; Tg La7 continua  a metter il dito nella piaga “padana”.

La telecronaca diretta del parto imminente di Carla Bruni,  riproposta da Tg 5 , Studio Aperto e Tg 1, testate che in  via del tutto eccezionale ci parlano stasera del delitto di Avetrana.

Alberto Baldazzi



Il Commento di Maurizio Landini, Segretario Nazionale della Fiom- Cgil


“Troviamo davvero inaccettabile che per via degli episodi di violenza che ci sono stati a Roma -  e che noi condanniamo - ,  l’effetto sia che ai lavoratori di Fiat e Fincantieri  - ad alcuni di loro,addirittura , sono arrivate le lettere di licenziamento, penso a quelli di Avellino, altri sono in cassa integrazione e ci sono due cantieri che sono occupati  - , quindi lavoratori che stanno perdendo il posto di lavoro,  non abbiano il diritto in questo Paese di poter manifestare.  Noi pensiamo che questo sia un fatto non accettabile, e che dovrebbe interrogare tutte le forze democratiche del nostro Paese. Perché la migliore risposta alla violenza – che io continuo a pensare indirizzata  contro di noi, contro chi vuole manifestare, contro chi vuole difendere la democrazia di questo paese - ,è preoccuparsi del fatto che la risposta  non sia una risposta che mette in discussione i principi costituzionali. Di fronte a questa situazione, e di fronte al fatto che abbiamo fatto presente alla questura  la possibilità  di poter utilizzare anche tutte le piazze che il sindaco aveva messo a disposizione, riteniamo però che sia necessario, nel rispetto dei lavoratori che vengono a scioperare e manifestare  e che verranno a Roma – dalle notizie che già abbiamo verranno da fuori Roma almeno 90 pullman, stiamo parlando del gruppo Fiat e del gruppo di Fincantieri  - proprio per rispetto di loro, noi facciamo  quello che lo giudico un atto di grande responsabilità.  Noi a questo punto, non perché c’è stata assegnata, decidiamo noi di chiedere, e chiediamo Piazza del Popolo come sede della manifestazione, dandogli a questo punto un carattere che parte dalla Fiat  e da Fincantieri, dalle loro rivendicazioni, ma facendola diventare la piazza di una Roma che riconquista gli spazi della democrazia e della partecipazione. Ci rivolgiamo, a questo punto, a tutte le forze sociali e della cultura della nostra città perché siano presenti venerdì mattina in piazza.  Sarà dato in questo modo senso voce ai lavoratori della Fiat, ai lavoratori di Fincantieri, ed offerta la possibilità anche ad altri soggetti di difendere la democrazia ed i diritti del lavoro  ma anche del Paese.  Vogliamo poi usare quella piazza anche per lanciare un’altra idea:  mentre Maroni vorrebbe che per manifestare uno debba dire prima quanti soldi ha, quanto patrimonio ha, altrimenti  non può manifestare,  noi vogliamo lanciare a questo punto una sottoscrizione di un euro, solo di un euro. Stiamo per lanciare un idea di “Un euro per la democrazia”,  per il diritto di poter manifestare;  per sostenere  le lavoratrici ed i lavoratori, a cominciare da quelli di Fiat e Fincantieri che sono più esposti, ma da tutti i lavoratori che vogliono riconquistare il contratto, la democrazia e avere la possibilità e il diritto di continuare queste lotte e queste mobilitazioni fino a quando non si raggiunga un risultato.”

I TG di martedì 18 ottobre

Tg1 - ore 13:30 3.797.000 22,93% ore 20:00 5.406.000 20,75%.
Tg2 - ore 13:00 2.761.000 18,42% ore 20:30 2.332.000 8,16%.
Tg3 - ore 19:00 2.704.000 15,46%.
Tg5 - ore 13:00 3.259.000 21,39% ore 20:00 5.208.000 19,99%.
Studio Aperto - ore 12:25 2.254.000 18,69% ore 18:30 929.000 7,32%.
Tg4 - ore 19:00 1.026.000 5,87%.
Tg La7 - ore 13:30 1.105.000 6,64% ore 20:00 3.005.000 11,38%.

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