Articolo 21 - INFORMAZIONE
Tagliamo i cordoni ombellicali tra la Rai e i partiti
di Giuseppe Giulietti
Siamo sicuri che l'ex direttore generale della Rai Mauro Masi vorrà andare sino in fondo nella sua sacrosanta, quanto postuma, battaglia contro l'ingerenza dei partiti nella vita della Rai e , senza paura alcuna, vorrà presentare un dossier completo ai magistrati e alle autorità di garanzia, magari spiegando anche perchè ha tentato di far fuori tutti quei programmi e quegli autori che non piacevano al presidente del consiglio.
Già che si trova, e l'invito vale anche per l'attuale gruppo dirigente, sarà anche il caso di informare la pubblica anche sulla azione delle diverse logge dentro e attorno la rai, con particolare riferimento ai superstiti della P2, agli " amici" della P4, che si sono dati molto da fare, come risulta per altro dalle intercetazioni telefoniche , dalle carte a disposizione dei magistrati di Trani e da quelle che probabilmente, usciranno successivamente. Allo stesso mdo sarà il caso di fare i nomi anche di quei signori degli appalti che hanno ormai assunto il controllo di tanta parte della rai grazie proprio a queste cordate che mettono insieme interessi di varia natura e che rappresentano il vero "potere grigio ed incappucciato" che tanto peso esercita dentro la Rai.
Naturalmente esiste anche una cordata raiset che rappresenta il partito del conflitto di interessi e anche su questo sarebbe opportuno che Masi fornisse una mappa dettagliata, compresa la natura di alcune intese che sono state siglate in materia di satellite, di decoder, di scambio di format, di soppressione di programmi che infastidivano il presidente del consiglio, nonchè proprietario della principale azienda concorrente.
Resta, comunque, il problema di tagliare i cordoni ombelicali tra la Rai e i partiti.
Per queste ragioni sarà il caso che insieme alla legge elettorale un cosiddetto " governo tecnico" metta in agenda anche la neutralizzazione del conflitto di interessi e la immediata modifica della fonte di nomina del consiglio di amministrazione della rai, rinunciando definitivamente ad utilizzare ancora la legge Gasparri.
Per queste ragioni la prossima settimana chiederemo alla presidente della commissione cultura della camera dei deputati di mettere all'ordine del giorno la discussione sulle diverse proposte di riforma della Rai, così sarà più facile comprendere chi davvero vuole voltare pagina e chi finge solo di " fareammonia" affinchè il potere dell'interrutto resti nelle mani del solito noto.
Letto 2299 volte
Notizie Correlate
Audio/Video Correlati
Dalla rete di Articolo 21