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Divieto di corteo: a Roma studenti "schedati"
di Bruna Iacopino*
“Chiunque si allontana dal piazzale circondato dalle forze dell'ordine viene identificato”. L'allarme arriva direttamente dalla stazione Tiburtina dove dalla tarda mattinata una manifestazione studentesca ( per lo più studenti medi e qualche univeristario ) è stata bloccata dalle forze dell'ordine: ordine tassativo non farli passare. Gli studenti infatti avrebbero voluto sfidare il divieto imposto dal sindaco Alemanno e muoversi in corteo, si sono invece trovati di fronte un mega spiegamento di agenti in tenuta antisommossa, 200-300 circa, raccontano i testimoni oculari, e un numero imprecisato di poliziotti in borghese. “E' una scena che ha dell'incredibile” ci dice una ragazza che riusciamo a contattare telefonicamente “ la piazza è chiusa su tutti e quattro i lati da 30-40 blindati, sembra di stare nel Cile degli anni '70”. La voce tradisce lo smarrimento misto ad incredulità di fronte a un centinaio di ragazzi, minorenni cui viene chiesto di scorrere in fila indiana tra i cordoni della polizia e dire a voce alta il proprio nome. “In questo momento, quì c'è una vera emergenza democratica”.
Nella mattinata ci sono state anche alcune cariche e fermi, una decina secondo quanto riportano alcuni organi di stampa e un ragazzo ferito da una manganellata.
Sul posto, allertati da un tam tam telefonico, sono giunti anche anche alcuni parlamentari e consiglieri regionali che faticosamente sono riusciti ad ottenere una mediazione con la Questura facendo così uscire i ragazzi dalla piazza. “Al momento la situazione è tranquilla, dopo una lunga trattativa siamo riusciti a farli uscire”. Sono state anche bloccate le identificazioni, almeno quelle nominative ma: “ tutte le facce vengono riprese con una videocamera digitale.” Aggiunge il senatore.
Identificazioni in massa, denunciano invece gli studenti, sarebbero state effettuate davanti alle scuole già questa mattina, prima della partenza del corteo, non solo... Le identificazioni, raccontano alcuni ragazzi, sarebbero state effettuate fin dentro le scuole attraverso i registri per le presenze.
Per raccontare quanto accaduto gli studenti Autorganizzati lanciano l'appuntamento per un'assemblea cittadina oggi alle 15, mentre domani manifestazioni studentesche sono previste su tutto il territorio nazionale.
Nella mattinata ci sono state anche alcune cariche e fermi, una decina secondo quanto riportano alcuni organi di stampa e un ragazzo ferito da una manganellata.
Sul posto, allertati da un tam tam telefonico, sono giunti anche anche alcuni parlamentari e consiglieri regionali che faticosamente sono riusciti ad ottenere una mediazione con la Questura facendo così uscire i ragazzi dalla piazza. “Al momento la situazione è tranquilla, dopo una lunga trattativa siamo riusciti a farli uscire”. Sono state anche bloccate le identificazioni, almeno quelle nominative ma: “ tutte le facce vengono riprese con una videocamera digitale.” Aggiunge il senatore.
Identificazioni in massa, denunciano invece gli studenti, sarebbero state effettuate davanti alle scuole già questa mattina, prima della partenza del corteo, non solo... Le identificazioni, raccontano alcuni ragazzi, sarebbero state effettuate fin dentro le scuole attraverso i registri per le presenze.
Per raccontare quanto accaduto gli studenti Autorganizzati lanciano l'appuntamento per un'assemblea cittadina oggi alle 15, mentre domani manifestazioni studentesche sono previste su tutto il territorio nazionale.
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