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di Osservatorio TG
ASCOLTA L'OSSERVATORIO TG DEL 17 NOVEMBRE 2011
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I Tg di giovedì 17 novembre - Tutte le testate aprono, ovviamente, sulla prima fiducia a Monti; ma dopo 48 ore di “astinenza” Berlusconi torna ad occupare la scena, scompaginando la “linea” dei Tg. I toni “soft” del Tg 1 e del Tg 5 e gli apprezzamenti a ”SuperMario”, questa sera convivono su Raiset con i rinnovati attacchi del Cavaliere alla “maestrina” Napolitano, con l’”istanza proprietaria” sua e del Pdl sul gabinetto Monti, il riferimento ai sondaggi, essenziali per decidere quando tornare al voto. Così, sul Tg 1 in rapida successione appaiono le dichiarazioni odierne di Berlusconi e la (finta) intervista di Giorgino ad un Alfano che usa toni e argomenti sostanziosamente diversi. A proposito dell’intervista, segnaliamo che era proprio finta, e che la domanda più dura che Alfano ha dovuto parare è la seguente: “Visto che lo spread non cala, allora non era colpa vostra e del Cav. !!!” Per Tg 3, TG 2 e Tg la 7, gli interventi odierni e le “picconate” di SuperSilvio creano meno imbarazzo, e Mentana rispolvera per lui l’antinomia “di lotta e di governo”. Sempre Tg la 7 svela che il Cavaliere vorrebbe risalire la china investendo –indovinate un po’ ? – in una nuova televisione che nascerebbe sulle rovine degli studi e degli impianti di Red, la televisione di D’Alema con sede – indovinate un po’?- proprio a palazzo Grazioli: casa, harem e bottega.
Le varie posizioni espresse dalle forze politiche, dagli ambienti internazionali e dalla stampa anche straniera, sono riportate correttamente da tutti; Veltroni e Frattini commentano sul Tg 2, Alfano sul Tg 1, la leghista Martini su Tg 4. Nel commento siamo partiti dal discorso di Mario Monti, e dall’assenza di riferimenti alla questione della criminalità , dl malaffare e dell’usura, intervistando Lino Busà, Presidente di Sos Impresa.
Con accenti più o meno liquidazionisti i vari Tg hanno ripreso le manifestazioni degli studenti con le tensioni e gli scontri a Milano, Palermo Torino e Roma, facendo prevalere nel complesso toni di preoccupazione.
Mentre Tg 5 ci delizia con un servizio sulla rivista People e gli uomini più sexy del mondo, Studio Aperto e Tg1 danno (forse) inizio ad un nuovo tormentone: la probabile gravidanza della Principessa Kate. Ma i nostri Tg sono popolari, non si occupano solo di teste coronate, e così ancora Studio Aperto ci racconta le pene di Elisabetta Canalis che, nel dopo Clooney, si ritrova anoressica , cornuta e maltrattata da tutti.
Luca Fargione
Il Commento di Lino Busà (nella foto), Presidente di S.O.S Impresa
(Intervista di Alberto Baldazzi)
Il presidente del Consiglio Monti, nel suo intervento di 45 minuti al Senato, ha parlato di tante cose ma non ha neanche sfiorato la questione della micro e della macro criminalità che colpisce cittadini, commercianti e operatori. Cosa ne dice Lino Busà, Presidente di S.O.S Impresa?
“Dico che questa assenza è preoccupante. Non solo S.O.S. Impresa nel suo rapporto annuale, ma anche il procuratore antimafia e la stessa Banca d’Italia parlano di un giro di affari delle organizzazioni criminali pari a 130 miliardi di Euro. Si tratta di una somma enorme, che viene sottratta alla crescita del Paese, agli investimenti ed al lavoro. È singolare che proprio in un momento di crisi in cui gli affari delle mafie si ingrandiscono non si mettano in campo delle politiche di contrasto e di recupero di questi soldi dall’economia illegale a quella legale”.
Questo compito potrebbe essere direttamente affidato al nuovo ministro degli Interni. Le vorrei chiedere un bilancio sul comportamento passato, ed auspicabilmente futuro, del ministero degli Interni.
“In una compagine di governo che ha avuto molte lacune ed alcuni personaggi … diciamo imbarazzanti, bisogna riconoscere che il ministro Maroni ci ha messo impegno ed ha anche ottenuto dei risultati. L’augurio è che si facciano ulteriori passi avanti, soprattutto sul tema del contrasto delle organizzazioni criminali, aggredendo la frontiera sia finanziaria che patrimoniale; occorre chiaramente migliorare le capacità investigative ed occorre impiegarvi maggiori risorse. Esiste una consistente differenza tra la grande liquidità di cui dispongono le organizzazioni criminali e le ristrettezze di bilancio con cui cerchiamo di affrontare questo problema”.
Una battuta, magari amara, per concludere. Se le pensioni riguardano milioni di persone, e se l’Ici riguarda una categoria vastissima di cittadini Italiani, possiamo anche dire - amaramente - che l’usura tocca centinaia di migliaia, se non milioni di operatori commerciali?
“Sì. Guardi, con la crisi economica l’usura sta conoscendo un vero e proprio Boom. Ciò è drammatico, e lo metteremo al centro lunedì prossimo, con la nuova edizione del “No usura day”. Constatiamo come questo fenomeno cresce nel silenzio e col silenzio. Non c’è la dovuta attenzione di chi ci governa, ma direi anche della stessa opinione pubblica. Dobbiamo rimettere al centro la lotta all’usura, perché non si tratta di un problema “privato”, tra una vittima ed un carnefice, ma è una questione che attiene alla crescita del nostro Paese. Cacciare la moneta sporca è importante per tutti”.
I dati auditel dei TG di mercoledì 16 novembre
Tg1 - ore 13:30 22.18% - 4.019.000 ore 20:00 21.99% - 5.914.000
Tg2 - ore 13:00 15.63% - 2.548.000 ore 20:30 10.08% - 2.860.000
Tg3 - ore 14:30 14.98% - 2.456.000 ore 19:0016.87% - 3.414.000
Tg5 - ore 13:00 22.22% - 3.694.000 ore 20:00 20.67% - 5.533.000
Studio Aperto - ore 12:25 16.43% - 2.129.000 ore 18:30. Mancante
Tg4 - ore 11:30 5.98% - 409.000 ore 19:00 5.69% - 1.164.000
Tg La7 - ore 13:30 7.13% - 1.287.000 ore 20:00 11.28% - 3.042.000
Fonte: ww.tvblog.it
