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Tg1 e Tg 5? Vince la “vocazione governativa”
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di Osservatorio TG

Tg1 e Tg 5? Vince la “vocazione governativa”

ASCOLTA L'OSSERVATORIO TG DEL 24 NOVEMBRE 2011
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I Tg di giovedì 24 novembre - Anche se a qualcuno potrebbe apparire paradossale, le prime “incrinature” nella luna di miele tra Monti ed il Paese sono proprio Tg La 7, e in parte Tg 3, a segnalarle.  Tutti riconoscono l’occasione persa del vertice a tre di Strasburgo,  senza per altro addebitarla al Premier italiano.  All’interno, invece, comincerebbe ad emergere insofferenza per una certa farraginosità, per le misure annunciate ma non precisate, per  le lungaggini sui sottosegretari. Il “rodaggio troppo lento”, insomma, di cui ha parlato oggi il direttore di Repubblica sul suo sito web.  Mentana e Berlinguer, mutato il quadro ed il clima politico, non hanno dunque mutato l’atteggiamento professionale, che consiste, banalmente, nel fare i giornalisti. Tg 1 e Tg 5, invece, “governativi” erano e “governativi” sono rimasti: in fisica si chiama “inerzia di moto”. Emilio Fede  segue la sua natura e la sua storia e, cinguettando con Feltri,  si lancia in un grido liberatorio, in pseudo romanesco: “Aridateci Berlusconi!”

Nel “triangolo” tra organi di stampa, Mentana riprende da Libero le accuse di Belpietro a Monti, colpevole di essere sostenuto dai “poteri massonici”: Tg la 7 sei mostra scettico, ma è l’unico a far rimbalzare la notizia.

La vitalità del direttore 81enne si manifesta nella copertura dell’ultimo giorno di produzione alla Fiat di Termini Imerese, in cui dimostra un inconsueto operaismo che mal gli si attaglia. Il Tg 3 è quello che segue più rigorosamente la giornata nera di un intero territorio. Nel commento abbiamo sentito il segretario siciliano della Fiom, Giovanna Marano.

L’ulteriore quotidiano appello di Napolitano, questa volta indirizzato a giudici e pm, è ripreso da tutti ampiamente. Sono molti, poi, i servizi  sul dramma  alluvioni al sud: Tg 1, Tg3, Studio Aperto, Tg 4.

Siparietti su tutti i Tg Mediaset per l’imminente partenza dell’Allnews di casa, e per Mentana che ospita in studio il nuovo acquisto della rete: una Serena Dandini pronta a tornare in onda a gennaio, dopo lo “svincolo a parametro zero” deciso dalla Rai.

Infine segnaliamo che di fronte alle incertezze della fase, e per di più orfano inconsolabile del suo Leader, Emilio Fede si rifugia tra gli astri, e ci propone, per la seconda volta, un oroscopo globale per il 2012.

Alberto Baldazzi


 Il Commento di Giovanna Marano, Segretario Fiom Sicilia
(Intervista di Lorenzo Coletta)


Giovanna Marano, oggi per circa duemila operai dello stabilimento Fiat di Termini Imerese è stata una giornata particolare. Quali erano gli umori fuori dai cancelli?

“ C’era davvero un clima molto pesante, c’era una grande tristezza mista a rabbia e rassegnazione per una pagina molto dolorosa che si chiude. C’erano operai nel cambio turno che si abbracciavano tra di loro, si incontravano. Tanta tristezza, tanta rabbia e tanto sentimento di sconfitta che comunque era da tempo nell’aria per questo giorno così triste. Però molti lavoratori sono usciti dal turno delle due dicendo che avevano prodotto fino all’ultimo con grande professionalità e dignità.”

Quali sono le speranze affidate al gruppo Di Risio per il futuro dello stabilimento? Ma soprattutto, gli operai e i sindacati hanno maggiore fiducia sul nuovo governo rispetto a quello che ha fatto, o che non ha fatto, il vecchio su Termini Imerese?

“Il vecchio governo non ha fatto niente; è stato un complice perfetto del “disegno Marchionne”, che è cominciato proprio a Termini Imerese, dopodiché è arrivato Pomigliano, con il ricatto: diritti in cambio di investimenti e tutto quello che fino a oggi segna il disimpegno della presenza della Fiat dal paese. Questo nuovo governo, invece, sembra che abbia delle caratteristiche diverse. Ci pare che il professor Monti abbia annunciato la propria missione di governo parlando di equità e sobrietà. Sono due valori che bisogna vedere in che modo verranno declinati; se questo governo sarà in grado di non far pagare sempre gli stessi, di non far fare solo sacrifici ai lavoratori metalmeccanici, che in termini di disoccupazione in questa crisi hanno dato un tributo fortissimo. Sulla fiducia che si assegna al progetto, invece, Di Risio è un imprenditore che proverà a Termini Imerese a diventare un produttore di automobili. Solo le auto innovative però potranno traguardare il futuro come prodotto. Non ci pare che, invece, le auto presentate nel piano industriale di Di Risio abbiano questa caratteristica, tuttavia, ha ribadito in Vitalia che questo fosse l’unico progetto per garantire la rioccupazione dei lavoratori e delle lavoratrici dello stabilimento Fiat e dell’Indotto.”

 


I Dati auditel dei TG di mercoledì 23 ottobre

Tg1 - ore 13:30 4.122.000 23,18% ore 20:00 6.369.000 24,18%.
Tg2 - ore 13:00 2.895.000 17,91% ore 20:30 2.894.000 9,95%.
Tg3 - ore 14:30 1.942.000 12,13% ore 19:00 2.872.000 14,87%.
Tg5 - ore 13:00 3.753.000 22,82% ore 20:00 5.305.000 20,16%.
Studio Aperto - ore 12:25 2.247.000 17,10% ore 18:30 1.271.000 7,79%.
Tg4 - ore 11:30 503.000 7,06% ore 19:00 1.062.000 5,41%.
Tg La7 - ore 13:30 1.182.000 6,64% ore 20:00 2.572.000 9,67%.

Fonte: www.tvblog.it


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