di Osservatorio TG
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I Tg di mercoledì 30 novembre - L’ “era Monti” almeno per ora sta impattando sui nostri Tg con l’effetto di una evidente riduzione del tasso di settarismo tipico delle “curve” dell’informazione. Si sta riducendo anche quello del “citazionismo”, e certo non ci mancano i caroselli delle dichiarazioni in batteria e i microfoni “esposti” senza alcuna mediazione giornalistica alla benevolenza del capo corrente o del ministro di turno. Non sappiamo quanto durerà, perché conosciamo bene quale siano le linee di comando ancora vigenti: il conflitto di interessi e la pressione dei partiti sono solo scesi a prendersi un caffè, mentre la crisi del servizio pubblico continua a non interessare a nessuno. Comunque, per tornare ai Tg di serata, le aperture e le coperture si assomigliano alquanto: su tutti Monti da Bruxelles, la questione pensioni, il no dei sindacati, le decisioni delle grandi banche centrali, la borsa che vola e lo spread che scende. Anche la sempre più consueta pagina su tangentopoli sembra fotocopiata sulle diverse testate ma, almeno, non presenta omissioni, forzature, occultamenti e non divide tra “i miei” e i “tuoi”. Da questo punto di vista l’illuminazione del Berlusconi anticomunista di ieri, alla presentazione del libro del suo delfino, ci ha quasi sorpreso ed è apparsa assai retrò.
L’armistizio politico-televisivo, non modifica però il dna dei Tg, e come ieri abbiano riportato la scivolata razzista del Tg1 sulle tate italiane dei bambini cinesi, questa sera ci tocca segnalare decisivi servizi sui regali di natale per la testata di Minzolini e per il Tg5, mentre Studio Aperto la butta sul sociale e ci informa che è altissima la richiesta di Babbi Natale per negozi e centri commerciali: un contributo per risolvere la disoccupazione. Mario Monti, poi, non è ancora riuscito a svellere dal Tg di Italia 1 la tradizione delle ragazze discinte e dell’infotainment più demenziale, con il servizio stasera su due ragazzi siciliani che si imbucano senza pagare negli stadi dove gioca il Palermo. Per non essere da meno, Tg 5 disputa su chi sia l’uomo che può fregiarsi del maggior numero di foto con vip.
Nel commento abbiamo sentito Mariella Magazù di GIULIA, la neonata associazione di giornaliste che si battono per una più corretta valorizzazione professionale, per un più adeguata rappresentanza e per una evoluzione reale del nostro sistema della comunicazione.
Luca Fargione
I Dati Auditel di martedì 29 novembre
Tg1 - ore 13:30 3.858.000 22,26% ore 20:00 6.107.000 22,30%.
Tg2 - ore 13:00 2.765.000 17,58% ore 20:30 2.359.000 8,01%.
Tg3 - ore 14:30 2.214.000 14,14% ore 19:00 2.982.000 15,15%.
Tg5 - ore 13:00 3.355.000 20,97% ore 20:00 5.310.000 19,54%.
Studio Aperto - ore 12:25 2.227.000 17,48% ore 18:30 1.429.000 8,94%.
Tg4 - ore 11:30 446.000 6,72% ore 19:00 1.024.000 5,23%.
Tg La7 - ore 13:30 1.077.000 6,22% ore 20:00 2.820.000 10,28%.
Fonte: www.tvblog.it