di Osservatorio TG
ASCOLTA L'OSSERVATORIO TG DEL 2 DICEMBRE 2011
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I Tg di venerdì 2 dicembre - Nel giorno in cui i dati del Censis ci ricordano che l’80,9% degli italiani si informa principalmente attraverso i TG, ci rituffiamo con voce e tastiera tremante nell’analisi quotidiana, da cui come sempre rileviamo parzialità, distorsioni e “distrazioni”. Partiamo dalla cronaca giudiziaria: mentre Melania Rea anche oggi è presente su Tg 1 con una insulsa intervista ai genitori della vittima, e mentre ancora una volta la storica ex-prima testata non lesina un altro, ripetitivo servizio su Sarah, Zi Michè, Sabrina e Cosima, lo spazio per un altro processo, quello Ruby che entra nel vivo, è limitato ad una notizia da studio, che fondamentalmente ci fa sapere che i legali di Berlusconi sono contenti per come è andata oggi l’udienza milanese. Tg 5 fa ancora meno, dimenticandolo del tutto, come i “cugini” Studio Aperto e Tg 4. Per tutti, comunque c’è spazio per Melania. Niente titolo ma ampio servizio per Tg 3, mentre Mentana titola sui “riflettori spenti” e afferma che in altri momenti, ovvero non in una fase apicale della crisi, sarebbe dovuto essere apertura per tutti, visto che in aula si sarebbe acclarato che 3 delle 33 ragazze di Arcore erano prostitute di professione, e una delle 3 era anche minorenne. Trattasi di “coazione a ripetere” quelli che non sono errori professionali, ma megafono fedele della Voce del Padrone.
Tg 1 recupera, poi, parlandoci del decisivo problema del costo che bisogna sostenere per disfarsi dei tatuaggi, mentre Tg 5 ci parla dello “spumante Spread” e si scaglia per il secondo giorno consecutivo contro il pagamento in cash che - e lo dice solo lui – potrebbero interessare anche le spese di 100 euro.
I dati agghiaccianti del Censis sulla condizione giovanile ed il milione di posti di lavoro persi in quattro anni, sono titolo e ampio servizio solo per Tg 2, servizio per Tg 3 e poco e niente per Tg 5 e Tg 1; Emilio Fede cita il Censis solo per l’aspetto che “gli piace”: poter affermare che i Tg sono più rispettati dei talk show politici. Varrà anche per il suo? Ma, in spirito assolutamente ecumenico, tutti danno spazio a Don Verzè con commenti assai diversificati. A noi è piaciuto molto quello di Romolo Sticchi nel servizio del Tg 3: paragonarsi a Gesù sarebbe pericoloso, visto che a 33 anni non concedono gli arresti domiciliari, riservato a chi, di anni, ne ha 92.
Alberto Baldazzi
I Dati auditel dei TG di giovedì 1 dicembre
Tg1 - ore 13:30 3.740.000 22,27% ore 20:00 5.898.000 22,38%.
Tg2 - ore 13:00 2.790.000 18,32% ore 20:30 2.475.000 8,73%
Tg3 - ore 14:30 1.909.000 12,47% ore 19:00. 2.765.000 14,25%
Tg5 - ore 13:00 2.765.000 14,26%. ore 20:00 5.378.000 20.26%
Studio Aperto - ore 12:25 2.224.000 17,86% ore 18:30 1.171.000 7,34%.
Tg4 - ore 11:30 446.000 7,37% ore 19:00 1.174.000 5,94%.
Tg La7 - ore 13:30 1.020.000 6,07% ore 20:00 2.741.000 10,41%.
Fonte: www. tvblog.it