ASCOLTA L'OSSERVATORIO TG DEL 6 DICEMBRE 2011
ASCOLTA L'ANALISI DEI TG DEL 6 DICEMBRE 2011
ASCOLTA IL COMMENTO DEI TG DEL 6 DICEMBRE 2011
LEGGI L'OSSERVATORIO DEI TG DEL 6 DICEMBRE 2011

I Tg di martedì 6 dicembre 2011- 6 Tg su 7 danno la notizia, e alcuni qualcosa di più, sul rinvio a giudizio di Augusto Minzolini per peculato e sulla Rai che si costituisce parte civile contro il Direttorissimo. In una sorta di corto circuito per il quale i  protagonisti dei telegiornali diventano fonte di notizia – e non è la prima volta -,  titolo per Tg La 7, notizia da studio per Tg 3 e Tg 2, solidarietà personale di Emilio Fede al collega, reazioni di Minzolini su Studio Aperto, super servizio da Tg 5 che è apparso  una vera e propria arringa difensiva, e ha riportato, significativamente, la solidarietà del Pdl. Solo Tg1 non ne parla, of course. In sintesi, nessuno sciacallaggio, e molti “parenti della vittima”. Nel commento abbiamo sentito il portavoce di Articolo 21 Giuseppe Giulietti, partendo dal paradosso di un Direttore  che verrà probabilmente “fatto fuori” dalla magistratura, invece che da una dirigenza Rai che ha passato anni a non vedere l’inabissamento degli ascolti,  l’immiserimento e l’asservimento della più importante testata del servizio pubblico. Tanto per rimanere in tema, il Tg 1 ha condiviso con Studio Aperto il decisivo servizio  sul Calendario Pirelli 2012, con tanto di “occasionali” pose poco velate.

“Tanta benzina” sul fuoco delle reazioni alla manovra Monti: titoli  sugli immediati nuovi aumenti per tutti i Tg. E poi schede e simulazioni su pensioni ed Ici; su tutto la “sintesi” di Napolitano: si fa oggi quello che La politica non ha voluto fare in passato. Studio Aperto e Tg 1  rubano da Facebook  i malumori della base e degli elettori Pd, astenendosi di fare altrettanto dai blog del centro destra. Tg 3 è più equanime, e poi ospita un Bersani efficace – ripreso anche da Tg 1 e Tg 2 – che mette all’angolo le posizioni dell’Idv.

La super retata di Casalesi con coinvolgimento e nuova richiesta di arresto per Cosentino, come la benzina è presente su tutte le testate;  e sempre a proposito di Casal di Principe, da segnalare un ottimo servizio del Tg 3 sui 21 “giudici ragazzini” inviati dal Csm alla procura di frontiera di Santa Maria di Capua Vetere dove nessun magistrato “adulto” e dotato di buon senso, ha scelto di andare.

Lorenzo Coletta

Il Commento di Giuseppe Giulietti, portavoce di Articolo 21
(Intervista di Alberto Baldazzi)

Beppe Giuletti, non è un po’ squallido che ad accompagnare Minzolini fuori dalla porta della direzione del Tg1 sia stato necessario l’intervento della magistratura  -ormai, il suo allontanamento sembra abbastanza ovvio- e non invece i giudizi e le valutazioni sul suo cattivo operato?

“Assolutamente sì. È il simbolo di un’azienda che chiede alla giustizia di fare il lavoro che avrebbero dovuto fare i vertici dell’azienda. Io ho trovato gravissime le rettifiche non date, le notizie non date, le persone cancellate, i soggetti sociali esclusi, i giornalisti che sono stati privati del loro incarico. Su questo doveva intervenire l’azienda, e non aspettare il giudice”.

Giuletti, parliamo di equità: è forse un peccato veniale - si potrebbe quasi dire una cosa sconveniente - questa accusa da parte della magistratura per poche migliaia di euro fuori busta spese da un dipendente del servizio pubblico? In questo paese c’è qualcosa che non va…

“Ci sono molte cose che non vanno. A suo tempo furono licenziati dipendenti della Rai per poche centinaia di migliaia di lire, e non gli fu applicata nessuna garanzia particolare. Qui ci sono vicende ancora più gravi: sono state dette un sacco di bugie, per esempio che quelle carte di credito fossero frutto di un accordo aziendale. Non era vero che spettassero a tutti i direttori, non era vero. E’ stata detta una sterminata marea di bugie. Forse, oltre a Minzolini, dovrebbero accompagnare alla porta anche tutti coloro che hanno coperto questa situazione. I bugiardi sono stati molti in questa vicenda”.

Dati Auditel di lunedì 5 dicembre 2011

Tg1 - ore 13:30 4.178.000 22,89% ore 20:00 6.430.000 24,09%.
Tg2 - ore 13:00 2.991.000 18,28% ore 20:30 2.054.000 7,08%.
Tg3 - ore 14:30 2.217.000 13,21% ore 19:00 2.745.000 14,04%.
Tg5 - ore 13:00 3.587.000 21,53% ore 20:00 5.868.000 22,17%.
Studio Aperto - ore 12:25 2.363.000 17,77% ore 18:30 1.550.000 9,40%.
Tg4 - ore 11:30 544.000 7,66% ore 19:00 1.168.000 5,93%.
Tg La7 - ore 13:30 1.173.000 6,41% ore 20:00 2.758.000 10,24%.

Fonte: www.tvblog.it