di Redazione
Cambio della guardia al telegiornale della rete ammiraglia Rai. Minzolini, rinviato a giudizio per peculato ma soprattutto protagonista del tracollo editoriale e di ascolti del tg1 verrà trasferito, con "altro incarico equivalente"... "Al settimo piano di viale Mazzini - afferma il segretario Usigrai Carlo Verna - è andato in scena il più grande spettacolo indecente dopo il Tg di Minzolini". "Tatticismi, maggioranze variabili e un pensionando chiamato - ad interim e a termine - a 'rilanciare' il Tg1, dopo anni di una guida dissennata che ha cancellato il pluralismo e fatto crollare gli ascolti".
"Povera Rai - ha commentato il portavoce di Articolo21 Giuseppe Giulietti - quante altre dovra' vederne prima che si metta fine ad una situazione prefallimentare. In questo caso ci vorrebbe davvero un commissario capace di tutelare un bene comune". Lo afferma in una nota il portavoce di Articolo21 Giuseppe Giulietti commentando le decisioni del cda Rai.
"Le maggioranze risicate ottenute nelle due votazioni dimostrano, comunque, che continua ad esserci un problema serio, che non puo' essere sottaciuto, di tenuta del vertice". Lo afferma il consigliere d'amministrazione della Rai Nino Rizzo Nervo a proposito delle due delibere votate a maggioranza nella seduta di oggi. "Un'azienda che deve affrontare con tempestivita' scelte non piu' rinviabili per il risanamento economico e per il rilancio dell'offerta editoriale -sottolinea il consigliere - ha bisogno invece di una guida responsabile e sicura. Persiste pertanto un problema di inadeguatezza della governance della Rai che non puo' essere ignorato dall'Azionista e dal Parlamento". Quanto al fatto che le due decisioni sono state messe al voto separatamente non unificate in una sola delibera, Rizzo Nervo si dice soddisfatto e ringrazia il presidente Paolo Garimberti. "Ha fatto bene il presidente, e per questo lo ringrazio -dice- a separare la votazione sul trasferimento del direttore del Tg1 da quella sull'affidamento dell'interim al dott. Maccari, come avevo chiesto alla vigilia del consiglio di amministrazione. Una delibera con unica votazione, infatti, mi avrebbe costretto obtorto collo ad esprimermi favorevolmente anche sulla soluzione provvisoria, che considero profondamente sbagliata, proposta per il Tg1 pur di adempiere all'obbligo di legge di trasferire ad altro incarico un dipendente rinviato a giudizio per peculato".