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Mentana si dimette da direttore Tg La7
di Redazione
Enrico Mentana si e' dimesso da direttore del Tg La7. La decisione, spiega lo stesso giornalista e' giunta a seguito della denuncia alla magistratura ordinaria per comportamento antisindacale presentata dal Cdr. "Ieri pomeriggio - spiega - ho appreso dalle agenzie di essere stato denunciato alla Magistratura ordinaria dal mio Cdr. Ho atteso 24 ore per verificare eventuali ravvedimenti che non ci sono stati. Essendo impensabile continuare a lavorare anche solo per un giorno con chi mi ha denunciato - ha concluso - rassegno da subito le dimissioni dalla direzione del Tg La7".
L'Associazione Stampa Romana, d'intesa con il Comitato di Redazione, aveva dato mandato, come si legge in una nota, all'avvocato Bruno Del Vecchio di "sporgere denuncia per comportamento antisindacale (articolo 28 della legge 300/1970) contro l'emittente La7 e il direttore del Tg Enrico Mentana". L'Asr "dopo ripetuti tentativi di conciliazione, si vede costretta a questo atto per le ripetute violazioni dell'articolo 34 del Cnlg da parte della direzione del Tg de La7 che si rifiuta categoricamente di intrattenere corrette relazioni con il Comitato di Redazione. La goccia che ha fatto traboccare il vaso e' stata il rifiuto del direttore di leggere nel Tg il comunicato della Fnsi che solidarizzava con lo sciopero dei poligrafici, indetto nell'ambito della mobilitazione di Cgil-Cisl-Uil e Ugl contro la manovra del Governo Monti. Un rifiuto irricevibile e contrario a quanto previsto dagli accordi collettivi di lavoro".
Ma Stefano Ferrante, membro del Cdr del Tg di La7, ad Affaritaliani.it dichiara: "Il cdr non ha denunciato Mentana alla magistratura ordinaria, questo deve essere chiaro". La goccia che ha fatto traboccare il vaso e' stata il rifiuto del direttore di leggere durante il Tg il comunicato della Fnsi che solidarizzava con lo sciopero dei poligrafici, indetto nell'ambito della mobilitazione di Cgil-Cisl-Uil e Ugl contro la manovra del Governo Monti. Ferrante spiega: "La Fnsi ha mandato un comunicato chiedendo di pubblicarlo, e il cdr ha fatto solo da tramite con il direttore, che non ha ritenuto di leggere il comunicato durante il Tg. Ma da noi non e' partita nessuna denuncia".
''Sembra una reazione iperbolica. Mi pare che siano gia' troppi coloro che si affannano a compiere atti di delegittimazione del sindacato e dei contratti. Qui addirittura si confondono i fatti. Ne' il cdr, ne' la Fnsi hanno mai denunciato Mentana. Il ricorso per il comportamento antisindacale possono farlo solo gli organismi territoriali dei sindacati. Al momento non so neanche se sia stato depositato il ricorso''. Lo dichiara il segretario Fnsi Franco Siddi sulle dimissioni del direttore del Tg La7 Enrico Mentana. Mi pare che si stia creando un caso esagerato - prosegue Siddi -, forse drogato dai valori che crea il mezzo televisivo anche sull'immagine delle persone per una vicenda che meritava di essere trattata nelle sedi giuste e secondo principi di saggezza e semplici regole di comportamento e buon senso''. ''Mentana e' un eccellente direttore, forse anche un fuoriclasse in questo ruolo, ma sul resto forse qualche volta anche lui stecca - aggiunge Siddi -. Detto questo, perche' si recuperi un rapporto impostato sul buon senso (non si dimentichi comunque non e' un delitto chiedere la pubblicazione di un documento sindacale, ma e' un atto che appartiene agli obblighi e doveri del giornalista), il sindacato anche in queste ore ha problemi piu' delicati di cui occuparsi delle fortune di un direttore: decine di colleghi stanno finendo cassintegrati o disoccupati per la grave crisi dell'industria dell'editoria''.
''Sembra una reazione iperbolica. Mi pare che siano gia' troppi coloro che si affannano a compiere atti di delegittimazione del sindacato e dei contratti. Qui addirittura si confondono i fatti. Ne' il cdr, ne' la Fnsi hanno mai denunciato Mentana. Il ricorso per il comportamento antisindacale possono farlo solo gli organismi territoriali dei sindacati. Al momento non so neanche se sia stato depositato il ricorso''. Lo dichiara il segretario Fnsi Franco Siddi sulle dimissioni del direttore del Tg La7 Enrico Mentana. Mi pare che si stia creando un caso esagerato - prosegue Siddi -, forse drogato dai valori che crea il mezzo televisivo anche sull'immagine delle persone per una vicenda che meritava di essere trattata nelle sedi giuste e secondo principi di saggezza e semplici regole di comportamento e buon senso''. ''Mentana e' un eccellente direttore, forse anche un fuoriclasse in questo ruolo, ma sul resto forse qualche volta anche lui stecca - aggiunge Siddi -. Detto questo, perche' si recuperi un rapporto impostato sul buon senso (non si dimentichi comunque non e' un delitto chiedere la pubblicazione di un documento sindacale, ma e' un atto che appartiene agli obblighi e doveri del giornalista), il sindacato anche in queste ore ha problemi piu' delicati di cui occuparsi delle fortune di un direttore: decine di colleghi stanno finendo cassintegrati o disoccupati per la grave crisi dell'industria dell'editoria''.
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