di Giuseppe Giulietti, Vincenzo Vita
Chiunque abbia a cuore le sorti della Biennale e della mostra del cinema non può che ringraziare Marco Muller per il lavoro serio ed appassionato che ha dedicato alla rassegna del Lido contribuendo non poco all'ulteriore rilancio della Mostra in sede nazionale ed internazionale grazie anche ad una significativa apertura alle cinematografie emergenti e ai mondi artistici ed industriali meno conosciuti e frequentati.
Allo stesso tempo ci sembra giusto fare i più calorosi auguri al nuovo direttore Alberto Barbera che a Venezia ha lasciato un ricordo fatto di professionalità, di competenza, di autentica passione civile.
Per altro ci sembra doveroso ricordare che il suo lavoro in laguna, a suo tempo, fu interrotto senza alcuna motivazione professionale e solo in omaggio alla peggiore interpretazione possibile dello "spoil system".
Chiunque voglia davvero bene al cinema italiano dovrebbe ora piantarla di alimentare inuitili e dannose polemiche tra Roma e Venezia ed auspicare, (soprattutto se sarà Marco Muller a dirigere la rassegna di Roma) la più intelligente collaborazione tra due rassegne che hanno storie e prospettive diverse, ma entrambe indispensabili per l'industria cinematografica e culturale.