di Osservatorio TG
ASCOLTA L'OSSERVATORIO TG DEL 13 GENNAIO 2012
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I Tg di venerdì 13 gennaio 2012 – “Siamo in attesa delle comunicazioni di Standard & Poors” ha recitato il conduttore del Tg 1, con tono gentile e distante da call center. Le edizioni di prima serata sono state svuotate dall’attesa dell’ufficializzazione da parte dell’agenzia di rating del downgrading di Francia, Italia, Spagna, e chi sa chi altro. Quasi nessuno tenta di spiegare più di tanto il perchè ed il significato della decisione: Vuolsi così colà dove si puote ciò che si vuole, e più non dimandare. Fa in parte eccezione Tg la 7. Questo non riguarda solo l’informazione ma interroga soprattutto la leadership politica e finanziaria del Vecchio Continente. Tg 2, l’ultimo ad andare in onda, mostra le immagini delle proteste parigine contro l’agenzia americana.
Se qualcuno avesse perso i Tg di ieri, da quelli di serata è impossibile sapere che la Consulta ha bocciato i referendum: nessuna riflessione, nessuna analisi e soprattutto, nessuno spazio alla delusione di quel milione e duecento mila cittadini che hanno firmato contro il Porcellum. Tg 1 si monda la coscienza con una dichiarazione- cammeo di Di Pietro. Va un po’ diversamente per la vicenda Cosentino, ripresa in chiave di politica interna della Lega da Tg 3, TG La 7 e accennata da Tg 1. Il nuovo duello che si profila sarebbe quello Maroni-Reguzzoni.
Ma la new entry dell’informazione televisiva si conferma la protesta dei tassisti: titoli e servizi per tutte le testate e così, da lunedì a oggi, i titoli complessivi sono stati ben 19. Le quattro ruote occupano i Tg anche sul fronte del Governo, con le indiscrezioni sui tagli alle auto blu e grigie che arriveranno prossimamente. Servizio accurato sul Tg 2.
Tg La 7 e Tg 3 segnalano con forza un fatto che fino a poche settimane fa era tutt’altro che scontato: la ritrovata unità tra CGIL, Cisl e Uil, confermata da un odierno incontro che approfondisce il perimetro di difesa dell’articolo 18 nella trattativa con il Governo.
La morte del vigile urbano a Milano, travolto e trascinato da un suv, è un assist per Tg 1 e soprattutto a Tg 3, che si lanciano contro la pericolosità e l’inutilità di questi mostri, che gli unici dislivelli che affrontano sono i marciapiedi metropolitani.
Tra ieri ed oggi le 3 testate Mediaset hanno festeggiato i 20 anni di vita del Tg 5; ieri Emilio Fede ha fatto rivedere l’esordio di una giovanissimo e capelluto Enrico Mentana; questa sera Studio Aperto ha dato spazio all’attuale direttore Clemente Mimun, mentre lo stesso Tg 5 ha lanciato una lunga clip che ha riproposto moltissimi volti e momenti della ventennale storia della testata. Ma alla festa “ha fatto capolino” lo stesso Mentana che, nell’anticipazione di Tg la 7, ha ricordato i suoi esordi di direttore, collegandoli alla sua ultima fortunata avventura.
Alberto Baldazzi
Dati Auditel di giovedì 12 gennaio 2012
Tg1 - ore 13:30 4.058.000 22,97% ore 20:00 5.719.000 21,60%.
Tg2 - ore 13:00 2.914.000 18,23% ore 20:30 3.042.000 10,71%.
Tg3 - ore 14:30 1.674.000 10,66% ore 19:00 2.759.000 13,74%.
Tg5 - ore 13:00 3.293.000 20,19% ore 20:00 5.379.000 20,23%.
Studio Aperto - ore 12:25 2.551.000 19,85% ore 18:30 1.279.000 7,91%.
Tg4 - ore 11:30 379.000 6,01% ore 19:00 990.000 4,88%.
Tg La7 - ore 13:30 1.060.000 5,99% ore 20:00 2.519.000 9,36%.
Fonte: www.tvblog.it