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di Osservatorio TG
ASCOLTA L'OSSERVATORIO TG DEL 27 GENNAIO 2012
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I Tg di venerdì 17 gennaio - Vi ricordate le “finte interviste” a reti semi unificate di belusconiana memoria? Bene, senza scioglierci in un peana ci sentiamo di dire che quella in diretta del Tg 1 di stasera a Mario Monti, è stata un’intervista vera. Senz’altro rispettosa, magari non troppo aggressiva, ma finalmente abbiamo visto un giornalista del Tg 1 fare il proprio mestiere davanti ad un Presidente del Consiglio. Lo humor del sobrio Monti – non sappiamo quanto efficace su di una larga platea – è risultato per noi vincente, in una giornata che vede complessivamente vincente il Governo, dopo l’avanzamento del decreto semplificazioni che non dovrebbe sollevare altre proteste, e dopo l’elogio internazionale del Financial Times, ripreso fin dai titoli anche da TG La 7. Lo spread a quota 400 e gli interessi sui semestrali sotto il 2% sono apertura per Mentana e alti per Tg 3, mentre i Tg Mediaset - testate di lotta e di governo – cercano più il pelo nell’uovo, con Tg 5 che approfondisce i “nei” del governo, con la situazione del sottosegretario sbrodolante Martone, del Ministro Profumo ancora presidente del Cnr, e di Patroni Griffi con la “la casa sul Colosseo 2, la vendetta”.
La giornata della memoria è svolta da tutte le testate più o meno come un compito in classe di quarta ginnasiale, ma con minore spontaneità: meglio le reti – quelle pubbliche – che a partire da Rai Storia, Rai News e Radio 3 hanno fatto di più e più sentitamente. Solo Tg 2 “apre” sull’intervento di Napolitano; non scontate le testimonianze dei sopravvissuti su Tg La 7.
La settimana giudiziaria dei Tg si chiude come era iniziata: un lento avvicinamento all’epilogo che soprattutto Fede, Mimun e Toti avevano preparato su Tg 4, Tg5 e Studio Aperto: la richiesta di ricusazione dei giudici di Milano da parte di Ghedini nel processo Mills. E così l’ipotesi avanzata dall’avvocato del Cavaliere secondo cui i giudici si sarebbero già convinti della colpevolezza suona non come una probabilità, ma come un’accusa. Ma gli attacchi alla magistratura da parte del berluscones sono, come ricordato qualche giorno fa da Mentana, un ever green.
I rimborsi della Costa ai croceristi della Concordia – equi o insufficienti che appaiano – farebbero quasi pensare, visti i tempi ristretti del tavolo di conciliazione e l’immediatezza dell’erogazione, ad un Paese normale. I Tg riportano ma non “colgono” la novità.
Infine la scossa con epicentro in Emilia continua ad attrarre l’apertura di Studio Aperto e Tg 4, e lo scetticismo di Mentana che ancora una volta parla di eccesso di panico alimentato dai media.
Alberto Baldazzi
Dati Auditel di giovedì 26 gennaio 2012
Tg1 ore 13:30 4.332.000 - 23.00% ore 20:00. 6.361.000 23.51%
Tg2 ore 13:00 2.985 .000 17.28% -
Tg3 ore 14:30 2.027.000 11.70% ore 19:00. 2.811.000 14.24%
Tg5 ore 13:00 3.891.000 22.19% - ore 20:00. 5.806.000 21.38%
Studio Aperto ore 12:25 2.696.000 19.03% ore 18:30. 1.511.000 9.05%
Tg4 ore 11:30 564.000 - 7.51% ore 19:00. 1.003.000 5.05%
Tg La7 ore 13:30 1.023.000 - 5.41% ore 20:00. 2.517.000 9.18%
Fonte: www.tvblog.it
