di Marco Bazzoni
Purtroppo gli altri mezzi d'informazione hanno detto poco o nulla sui loro sito web. Ormai questa è una strage quotidiana, una "strage nell'indifferenza"....... Una strage che non si ferma mai......Anche se Il Commissario Straordinario Inail Sassi, dice che nel 2011, " le morti sul lavoro sono circa 1000, con la stessa tendenza del 2010". Peccato che i dati Inail sono fortemente sottostimati, e non è la prima volta che lo dico, spiegando il perchè....
Sono anni che vado dicendo cosa andrebbe veramente fatto per fermare queste stragi, questo bollettino di guerra quotidiano, questi omicidi sul lavoro, peccato che pochi mi stanno ad ascoltare!!!
Questo è un paese che si indigna per tutto, se il calcio sciopera s'indigna, se i politici guadagnano troppo s'indigna, se il Governo aumenta le tasse s'indigna, se il Governo aumenta l'età pensionabile s'indigna, se il Governo fa le liberalizzazioni, per taxi, farmacie, professioni, distributori di benzina s'indigna.......e potrei continuare per ore......
Solo quando muore un lavoratore non s'indigna, tanto è, che nonostante ogni giorno 3 o più lavoratori non facciano più ritorno a casa, perchè sono morti, perchè nelle loro aziende non si rispettavano neanche le minime norme di sicurezza su lavoro, e nonostante io lavori in fabbrica da 18 anni, ancora non ho visto, una manifestazione nazionale o uno sciopero generale di 8 ore per la sicurezza sul lavoro, perchè si dica : BASTA A TUTTE QUESTE MORTI SUL LAVORO!!!