di Massimiliano Quirico*
Oggi, alle ore 9.30, al Palagiustizia di Torino, in corso Vittorio Emanuele II n. 130, si svolgerà l'ultima udienza del maxi processo Eternit. Dopo una breve replica della Difesa, la Corte, presieduta dal giudice Giuseppe Casalbore, si ritirerà in Camera di Consiglio. La lettura della sentenza è prevista nella giornata stessa, probabilmente nella tarda mattinata.
E' prevista la partecipazione di migliaia di persone da tutta Italia e dall'estero, con delegazioni provenienti da Francia, Svizzera, Brasile, Gran Bretagna, Olanda, Belgio e America. Soltanto da Casale Monferrato (AL), città che ospitò di uno dei più importanti stabilimenti Eternit d'Italia, giungeranno 1.250 persone tra amministratori, cittadini, studenti e familiari delle vittime, coordinati dall'Afeva (Associazione Famigliari Vittime Amianto) e da Cgil, Cisl e Uil di Casale. Altri pullman arriveranno da Reggio Emilia, Bagnoli, Roma, Bologna, Padova, Novara, Viareggio...
Molti i rappresentanti di Enti locali che interverranno. Dal piazzale Silvio Pia a Casale Monferrato alle ore 6.45 partirà un autobus con i sindaci di diversi Comuni della zona. Oltre al primo cittadino di Casale, Giorgio Demezzi, ci saranno i sindaci di Mirabello (Luca Gioanola), Conzano (Emanuele Demaria), Occimiano (Ernesto Berra), Ozzano (Davide Fabbri), Ponzano (Paolo Lavagno), Rosignano (Graziella Micco), Sala (Claudio Saletta), San Salvatore (Corrado Tagliabue), Terruggia (Giovanni Bellistri), e altri ancora.
Per ospitare il maggior numero di persone, saranno aperte le maxi aule 1 e 2 e l'aula magna del Tribunale. Per facilitare la comprensione a chi proviene dall'estero, nella maxi aula 2 sarà attivo un servizio di traduzione simultanea in inglese e in francese. La Provincia di Torino metterà a disposizione una sala nel palazzo di corso Inghilterra (a un isolato dal Palagiustizia) e trasmetterà l'udienza in diretta web sul sito www.provincia.torino.gov.it. Assistenza a tutti presenti verrà garantita dalla Protezione Civile.
In occasione dell'evento, verrà distribuito il nuovo numero della rivista Sicurezza e Lavoro, in larga parte dedicato alle tematiche dell'amianto, che contiene un intervento in esclusiva del Ministro della Salute Renato Balduzzi.
Nel pomeriggio, alle ore 18.30, nei locali del Blah Blah in via Po 21 a Torino, verranno presentati in anteprima il documentario "Articolo 1" di Giancarlo Orrù, prodotto da Tekla Television, e il video musicale dell'omonima canzone dell'artista Mezzafemmina (il piemontese Gianluca Conte, classe 1982, da tempo impegnato nelle problematiche di lavoro, precariato e morti bianche).
I filmati, ambientati a Casale Monferrato raccontano il dramma dell’amianto, richiamandosi all'articolo 1 della Costituzione: "L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro". Nell'atmosfera surreale ricreata dal regista, Mezzafemmina si fa portatore, con sorriso beffardo, dell’assurdità della situazione: morire respirando. Contrasti, suggestioni, riflessioni amplificano l'ingiustizia e il dolore che si legge negli sguardi di coloro che hanno vissuto direttamente o indirettamente la tragedia dell'Eternit. Alla realizzazione del video hanno infatti partecipato l’Associazione Famigliari Vittime Amianto (Afeva) e oltre 80 comparse.
* direttore “Sicurezza e Lavoro”