di redazione
Nel giorno in cui si celebra la Festa della donna molte le iniziative promosse da nord a sud, dedicate a donne, magari tristemente famose. Così è per le vittime di mafia... così per gli striscioni esposti in questi giorni da alcuni palazzi comunali per ricordare Rossella Urru, a cui bisogna aggiungere il nome di un'altra donna, rapita in Algeria ormai 13 mesi fa, e di cui non si hanno più notizie, Maria Sandra Mariani.
A ricordarle entrambe ci ha pensato oggi il comune di Firenze con lo striscione che sventola da Palazzo Vecchio. Infatti se per Rossella l'attenzione mediatica è aumentata nelle ultime settimane dopo un lungo silenzio, per Maria Sandra Mariani e per gli altri italiani rapiti nel mondo ( una decina in tutto) il silenzio continua ad essere tombale tanto da far dire ai genitori della Mariani: “ Nostra figlia Maria Sandra e' stata sequestrata 13 mesi fa e non sappiamo nulla, non abbiamo notizie. E' come se fosse dimenticata, nessuno ne parla. Ci rassicurano che e' viva e sta bene. Ma dove e', e perche' non la liberano?”.
E se per Rossella in questi giorni si sono inseguite le voci di una presunta liberazione, per gli altri vige il riserbo, peraltro fortemente caldeggiato dalla Farnesina.
Domani per i famigliari della Mariani è fissato un incontro, proprio alla Farnesina, durante il quale verrà dato conto alla famiglia delle iniziative intraprese per la liberazione di Sandra.
Accanto a queste due donne è però d'obbligo ricordare gli altri italiani rapiti: Franco Lamolinara, originario di Vercelli, rapito in Nigeria lo scorso 20 maggio, Giovanni Lo Porto rapito in Pakistan, e i sei marinai siciliani della nave Enrico Ievoli dell' armatore Marnavi di Napoli, ostaggi dei pirati.