Ancora una volta l'azione di Articolo 21 a sostegno delle iniziative per la difesa dei diritti umani è stata ripagata da una buona notizia. Il governo del Sudan ha infatti accolto la petizione di 'Italians for Darfur' che chiedeva la sospensione della pena di morte per sei bambini-soldato del Darfur condannati lo scorso novembre da un tribunale speciale. I minori non saranno giustiziati.
L'organizzazione promotrice della campagna per la promozione dei diritti umani in Sudan ha raccolto in meno di un mese oltre 11mila firme, anche grazie al nostro sito che ha rilanciato la sottoscrizione.
"Il governo sudanese - ha annunciato il presidente Di Italians for Darfur, Antonella Napoli - ha
assicurato che i minori sui quali pendeva la mortale sentenza non saranno uccisi. La conferma arriva dal 'Council for Human right' del Sudan cui abbiamo inviato le sottoscrizioni della
petizione che chiedeva di sospendere la pena nei confronti di
ragazzi di eta' compresa tra gli 11 e i 17 anni".
Arrestati insieme ad altri 150 guerriglieri del Jem (Movimento per la Giustizia e l'Uguaglianza) per aver partecipato nel 2008 a un attacco contro Omdurman, citta' gemella della capitale
sudanese, i sei ragazzini erano stati giudicati colpevoli da una Corte militare. La loro condanna doveva essere confermata dalla massima autorita' giudiziaria del Paese e controfirmata
dal presidente Omar al Bashir.
Proprio per scongiurare che tale procedura arrivasse a termine e la sentenza diventasse esecutiva, Italians for Darfur ha deciso di mobilitarsi e di chiedere il sostegno dei media affinche' si riuscisse a far arrivare l'appello di sospensione della sentenza fino a Khartoum.
"Purtroppo resta incerto il futuro di altri ragazzi di età non ben definita - ha sottolineato la Napoli - ma che non si esclude, per alcuni, possa essere inferiore ai 18 anni. Il governo sostiene, anche grazie al complice e interessato silenzio del Jem che ha sempre negato la presenza di bambini-soldato tra le sue fila, che nel braccio della morte del carcere di Kobar siano presenti solo adulti.