di Redazione
Fnsi, Usigrai, Articolo21, Federconsumatori, Cittadinanza Attiva e Altro Consumo, ma anche le forze politiche di opposizione: Pd, Udc e Italia dei Valori insieme al Popolo Viola, Mediacoop, Comitato Libertà Informazione, Women in the city, Giovani per la Costituzione: tutti uniti contro la sospensione dei talk show televisivi e contro le norme bavaglio imposte a colpi di maggioranza dalla Commissione di Vigilanza Rai ed estesa a tutte le televisioni commerciali private dalla AGCOM . Questa la sintesi di “Sbavagliamoci”, conferenza stampa- evento che ha riunito, questa mattina in Viale Mazzini davanti sede della Rai, una cinquantina tra giornalisti, autori, conduttori televisivi e radiofonici. Parte da Articolo 21 la proposta di avviare, da subito, la sottoscrizione in rete di tutti i ricorsi presentati dalle diverse associazioni e organizzazioni. Non solo per manifestare la solidarietà degli italiani ai giornalisti e alle redazioni delle trasmissioni cancellate dai palinsesti televisivi - si legge in una nota di Articolo 21- ma anche per ripristinare il diritto di scelta attraverso una campagna di obbedienza civile , contro una cricca di disobbedienti incivili che applicano le norme a proprio vantaggio. Articolo 21 aderisce all’iniziativa annunciata nel corso della Conferenza Stampa dalla FNSI e USIGRAI di trasmettere via web il 25 marzo una trasmissione con Michele Santoro e la redazione di Annozero, e con altri giornalisti, tra i quali Giovanni Floris. Il sito di Articolo 21 – si legge nella nota – è a disposizione di emittenti radiofoniche e televisive, di blog e giornali online per la trasmissione dell’evento .