“I sottoscritti dirigenti di Raitre vogliono esprimere la loro solidarietà al collega Loris Mazzetti, da anni punto di riferimento essenziale di produzioni (dal “Fatto” di Enzo Biagi fino a “Che tempo che fa” di Fabio Fazio) che hanno nobilitato l’immagine e i risultati aziendali e hanno contribuito a interpretare e sottolineare in modo rilevante il carattere di servizio pubblico della stessa Rai. In un momento nel quale l’azienda attraversa una forte crisi di immagine, legata proprio alle polemiche sulla capacità di mantenere la centralità del suo ruolo informativo e la sua indipendenza editoriale, decidere di punire con sanzioni severe un dirigente per aver espresso opinioni che rientrano sicuramente nella libera manifestazione del pensiero costituzionalmente tutelata appare inquietante, a prescindere dalla condivisione o meno di ciò è stato scritto da Mazzetti”.

E’ la lettera inviata a Loris Mazzetti  dai dirigenti di Raitre che, lo stesso Mazzetti, ha inoltrato al sito di Articolo21. “Il compito della Rai – affermano i dirigenti - è quello di contribuire ad allargare gli spazi di libertà informativa e di fornire agli abbonati e all’opinione pubblica tutta ulteriori strumenti di partecipazione consapevole alla vita civile e sociale del paese: un compito che mal si concilia con interventi censori a danno dei suoi stessi dipendenti che hanno dimostrato di essere gli interpreti più sicuri e costanti di tale impegno”. “A firmare la lettera – informa Mazzetti – sono il direttore di Raitre Antonio Di Bella, e i dirigenti Luigi Bizzarri, Silvia Calandrelli, Annamaria Catricalà, Ennio Chiodi, Guido Dell'Aquila, Francesco Di Pace, Maria Vittoria Fenu, Enrico Ghezzi, Stefano Marroni, Fernando Masullo, Maria Mussi Bollini, Rosanna Pastore, Lucia Restivo, Lucia Riva, Anna Scalfati, Sara Scalia, Andrea Valentini”.

“Condividiamo parola per parola la lettera dei dirigenti di Raitre (e l'adesione così ampia è un fatto straordinario) – afferma Giuseppe Giulietti portavoce di Articolo21 – e la pubblicheremo sul sito che già raccoglie le centinaia di firme di solidarietà a Mazzetti provenienti da dirigenti Rai (e non solo) da tutta Italia. Articolo21 – conclude Giulietti - ha già messo a disposizione la propria struttura legale ed è pronta a presentarsi nelle aule dei tribunali per testimoniare non solo a favore di Mazzetti ma per tutti coloro che vengono colpiti e sanzionati allorché si ‘permettono’ di esprimere la loro opinione”.