di Redazione
"Dopo le dimissioni del Ministro Scajola, l’interim del Ministero per lo Sviluppo Economico è stato assunto dal Presidente del Consiglio, On. Silvio Berlusconi. Allo stesso ministero sono tuttavia attribuite, in modo corrente, anche le competenze in materia radio-televisiva (Dipartimento della Comunicazione). Il Presidente del Consiglio è proprietario della principale azienda televisiva privata italiana (Mediaset) e ciò determina una palese situazione di conflitto di interesse e di incompatibilità ai sensi dell’art. 3 della Legge n. 215/2004". Esordisce così l’esposto presentato dal portavoce di Articolo21 Giuseppe Giulietti e dal senatore Pd Vincenzo Vita all’Autorità garante della concorrenza e del mercato.
Tale circostanza, fermi restando ulteriori profili di responsabilità, deve quindi essere accertata e sanzionata dall’Autorità garante della concorrenza e del mercato che ha l’obbligo di legge di aprire immediatamente il relativo procedimento.
Ciò premesso, i sottoscritti chiedono, ai sensi dell’art. 6 della citata legge 215, all’Autorità garante della concorrenza e del mercato di adottare, in ordine a quanto rappresentato, tutti i provvedimenti previsti dalla legge n. 215/2004, procedendo con urgenza ai necessari atti di accertamento. Chiedono inoltre, ai fini dell’esercizio dei loro diritti di partecipazione, di essere avvisati dell’avvio del procedimento e di essere sentiti personalmente.