di Fabrizio Piccinini
« La libertà non è star sopra un albero, non è neanche il volo di un moscone – cantava Giorgio Gaber quasi 40 anni fa – libertà non è uno spazio libero, libertà è partecipazione ». Parole laicamente “sante”, oggi più che mai valide. Allora chissà se è esercizio di libertà partecipare all'inaugurazione d'uno spazio libero chiamato “Parco Articolo 21”, dove si può star sotto un albero a leggere o scrivere, magari a pensare o parlare con altri: di sicuro un inizio di “libertà”, in un luogo di buon auspicio. Il parco in questione è la zona verde che il Comune di Correggio (RE) ha appunto deciso di intitolare a uno degli articoli più belli – fra i tanti bellissimi – della Costituzione: righe che tutti dovremmo sapere a memoria perché sono alla base del viver civile, fondamento imprescindibile della democrazia, quel diritto che distingue un cittadino da un suddito.
E per tenere vivo il ricordo non solo di questa parte della Carta ma anche di certi giornalisti che han dato la vita per il proprio lavoro, nell'area pubblica sono state collocate alcune targhe con nomi e frasi di quei cronisti. La nuova area, attrezzata per il tempo libero, si trova fra il quartiere “Espansione Sud” e la frazione Fazzano (parcheggio auto in via Gandhi): misura circa quattro ettari, è dotata di un percorso ciclo-pedonale, una spiaggetta di sabbia di Po per per sdraiarsi al sole, qualche “panchina” ricavata da tronchi d'albero. L'inaugurazione sarà martedì 27 luglio dalle 18, fra musica di band locali e interventi di giornalisti: i rappresentanti di Ordine e sindacato regionali, il portavoce dell'associazione “Articolo 21 Giuseppe Giulietti e il Presidente dell'Fnsi Roberto Natale. Della presenza di altri invitati si attende in queste ore la conferma.
Nelle intenzioni degli organizzatori non sarà una manifestazione “politica” ma una festa di cittadini per i cittadini, in particolare giovani: tuttavia, se il 29 luglio la Camera inizierà l'esame del disegno di legge contro il lavoro dei magistrati e contro il diritto all'informazione, la serata correggese sarà di fatto una sorta di veglia per la democrazia e la legalità.
Certo, nella cittadina di Antonio Allegri, Vicky Tondelli e Luciano Ligabue, le occasioni toponomastiche per ricordare i valori fondanti della Repubblica e i padri della Patria non mancavano: il “Parco Articolo 21” si aggiunge, infatti, al viale Risorgimento, alle vie Indipendenza, Repubblica, Costituzione, Lavoro, Solidarietà, Progresso, Pace, al piazzale della Resistenza oltre a eroi, martiri e città-martiri di varie epoche, dall'unificazione d'Italia alla Seconda Guerra Mondiale, dalle vittime di terrorismo, dittature e mafia fino al parco “Enzo Biagi”, inaugurato il 25 aprile 2009 alla presenza delle figlie.
Concludo allora come avevo aperto, con un'altra attualissima citazione di Gaber, il quale in uno spettacolo successivo (dal profetico titolo Libertà obbligatoria, 1977!), chiedeva beffardo: « Ma come, con tutte le libertà che avete, volete anche quella di pensare?!... ».