di redazione
La rivista “Confronti” e Articolo 21 invitano ai concerti dell’Orchestra Sinfonica Abruzzese con l’Alexian Group
L’Orchestra Sinfonica Abruzzese e l’Alexian Group di Santino Spinelli eseguiranno due concerti di solidarietà per l’Abruzzo. I concerti avranno luogo il 13 novembre a Roma presso il Tempio valdese di piazza Cavour alle 18 (ingresso gratuito), e a Lanciano (Chieti) presso il Teatro Fedele Fenaroli, il 14 alle ore 21. “Romano Drom”, la lunga strada dei Rom, rappresenta un evento artistico unico e originale in cui sarà proposta musica Rom interpretata dall’Orchestra Sinfonica Abruzzese con canti in lingua Romanì composti da Alexian Santino Spinelli, un Rom Abruzzese profondamente legato alla sua terra.
Dopo le promesse, l’Abruzzo ancora aspetta.
A sette mesi dalla tragedia (erano le 3,30 del 6 aprile scorso) la terra in Abruzzo continua a tremare, proprio come gli animi della popolazione. Molti sfollati vivono tutt’oggi nelle tendopoli al freddo, altri non osano, e giustamente, entrare nelle loro case dichiarate “agibili” (di serie A), per via dei seri danni strutturali, evidenti e mai sanati, già documentati da diversi reportage giornalistici. Un agibilità «d’ufficio», dunque, che non convince la popolazione abruzzese. E proprio in questi giorni di grande freddo arriva anche la fredda accusa dei vescovi abruzzesi che in occasione dell’Assemblea generale hanno ricordato: “I terremotati sono stati illusi. Si dica la verità, non si prometta l’impossibile creando aspettative e illudendo la gente”. Partire dalla situazione attuale è dunque necessario per denunciare l’incuria e il degrado che gli sfollati devono ancora vivere, il disagio di un’intera popolazione. Stare vicini, ricordare e seguire la vicenda aquilana è doveroso. Monitorare ciò che verrà fatto, come promesso, o ciò che non verrà fatto, come è evidente, è un dovere civile e morale che tutti dobbiamo sentire. Dovere verso una popolazione che ha saputo dimostrare grande dignità e che ci ha fatti sentire fieri di essere italiani. Il futuro è ancora incerto e il presente è molto difficile, i problemi sono cogenti e reali. Dopo il sensazionalismo mediatico, non possiamo oggi spegnere i riflettori sull’accaduto, proprio perché ancora oggi accade. Oggi più che mai è necessario monitorare costantemente la situazione abruzzese, informare, documentare, sollecitare governo e istituzioni affinché si possa giungere al più presto ad una soluzione. L’informazione, quella vera, deve ritrovare le parole. Rompere il silenzio, raccontare cosa accade è un modo serio come e più di altri per non lasciare soli i terremotati d’Abruzzo. I concerti ai quali vi invitiamo sono utili per non dimenticare.
Giuseppe Giulietti*
Portavoce di Articolo 21
Gian Mario Gillio*
Direttore della rivista “Confronti”
Scheda.
Concerti di Solidarietà per l’Abruzzo
L’Orchestra Sinfonica Abruzzese e l’Alexian Group di Alexian Santino Spinelli eseguiranno due concerti di solidarietà per l’Abruzzo.
I concerti avranno luogo il 13 Novembre a Roma presso il Tempio Valdese di Piazza Cavour alle ore 18,00 e a Lanciano (in Abruzzo prov. Chieti) presso il Teatro Fedele Fenaroli il 14 Novembre alle ore 21, nell’ambito della stagione concertistica 2009-2010 del Comune di Lanciano in collaborazione con l’Istituzione Deputazione Teatrale “F. Fenaroli”.
I concerti sono stati organizzati grazie al contributo delle seguenti associazioni e istituzioni: Federazione delle Chiese Evangeliche in Italia (Fcei) e Tavola Valdese, l’Associazione nazionale Thèm Romanò di Lanciano (Ch), la Ut Orpheus Edizioni di Bologna, la Cooperativa ERMES di Roma, l’Arci Solidarietà di Roma, la Fondazione Casa della Carità di Milano, l’Associazione Altrevie di Roma, la Compagnia Nuove Indie di Roma, l’Associazione Piemonte-Grecia Santorre di Santarosa di Torino, la Deputazione Fedele Fenaroli del Comune di Lanciano, la Federazione Romanì di Roma, la rivista Confronti e Articolo 21. I due eventi sono stati inoltre promossi da decine di radio e dalle riviste Focus di Milano e Intercity di Pescara.
I concerti avranno il titolo di “Romano Drom” La lunga strada dei Rom e rappresentano un evento artistico unico e originale in cui sarà proposta musica Rom con canti in lingua Romanì composti da Alexian Santino Spinelli, un Rom Abruzzese profondamente legato alla sua terra. I Rom Abruzzesi, cittadini italiani, sono presenti in Abruzzo da oltre sei secoli e sono vicine alle famiglie Aquilane duramente colpite dal terremoto. I concerti saranno introdotti da Roberto De Caro presidente della casa editrice musicale Ut Orpheus che ha pubblicato le musiche che saranno eseguite.
Si osserverà un minuto di raccoglimento per onorare la memoria delle vittime del terremoto in Abruzzo.
Fin dal Rinascimento i Rom girando di piazza in piazza e di castello in castello hanno influenzato i musicisti colti apportando novità ritmiche e musicali oltre che strumentali. Ma è soprattutto in epoca Romantica, nel momento in cui si affermano i concetti di nazione, radici culturali, folklore locale, libertà etc. che i grandi compositori come Listz, Brahms, Schubert e più tardi Dvorak, Mussoskj, Ravel, Debussy, Bartok, Stravinskj, oggi Goran Bregovic hanno attinto a piene mani dalla tradizione musicale romanì, per la prima volta – in questo evento con la Sinfonica Abruzzese - la musica romanì non sarà assorbita dalla musica classica, ma al contrario l’orchestra sinfonica accompagnerà e si integrerà nella musica romanì.
Il concerto è un viaggio artistico-culturale in cui vengono rievocate attraverso i suoni, le parole e i colori, le radici profonde di un popolo millenario caratterizzato dalle prismatiche sfumature e dalle intensissime emozioni.
Un viaggio nell’intimità della storia e della cultura di un popolo trasnazionale.
Le musiche proposte in cui si rintracciano gli echi del passato sono quelle dell’ambito familiare che i Rom suonano per tramandarsi, per comunicare e per restare uniti. I canti sono memorie mai scritte in cui si custodiscono valori etici, filosofici e linguistici di un popolo dalle molteplici espressioni.
L’Europa, mosaico culturale, è anche un mosaico musicale e ogni popolo è custode di ritmi e di stili che si sono rinnovati attraverso i secoli.
A questo ricco mosaico culturale europeo anche i Rom, originari dell’India del Nord, hanno dato il loro apporto, con colori e forme distinti.
In molti paesi la cultura romanì è entrata a far parte del folklore locale, spesso il folklore di quei paesi si identifica con la cultura o l’arte romanì: il flamenco in Spagna, i violinisti ungheresi, i cymbalisti romeni, la musica in Russia e nei Paesi della ex Jugoslavia. Alcuni generi musicali derivano dai Rom come la Czardas e Verbunkos, ma anche tanta musica balcanica oltre che il jazz manouches, che è il vero jazz europeo, il cui precursore è stato il leggendario manouche Django Reinhardt.
Orchestra Sinfonica Abruzzese
Diretta dal M°
Luciano Di Giandomenico
ROMANO DROM (la lunga strada dei Rom)
Musiche originali Rom di Alexian Santino Spinelli edite da Ut Orpheus Edizioni di Bologna.
Alexian Group:
ALEXIAN Santino Spinelli (Fisarmonica)
Gennaro Spinelli (Percussioni)
Andrea Castelfranato (Chitarra, Bouzuki)
Luciano Pannese (Contrabbasso)
Silvia Fauno (Soprano)
Nico Arcieri (Pianoforte)
Per informazioni:
email giuliadirocco@fastwebnet.it
Giulia Di Rocco