di Redazione
Avvocato D'Amati, come giudica quanto sta avvenendo in queste ore alla Fiat di Melfi?
Con il suo gesto di prepotenza e di disprezzo verso la decisione del tribunale di Melfi, Marchionne ha perso una buona occasione per dimostrare che l’Italia è un paese civile in cui anche i potenti rispettano la legge. La norma in base alla quale il tribunale ha emesso la sua decisione, cioè l’art 28 dello statuto dei lavoratori che reprime il comportamento antisindacale non è stata mutuata dal regime bolscevico ma dalla legislazione americana del New Deal. Anche negli Stati Uniti, dove l’imprenditore ha ampio potere di licenziare i dipendenti è previsto che nessun provvedimento possa essere adottato per ragioni sindacali: cioè nessuno può essere discriminato per la sua attività sindacale. Si tratta, dunque, di una norma estremamente civile certamente ben conosciuta dai sindacati americani soci di Marchionne nella gestione della Crysler. Ma c’è di più: se negli Stati Uniti un imprenditore non rispetta l’ordine del giudice come sembra voglia fare Marchionne va incontro a pesanti sanzioni fino alla reclusione per alcuni anni per disprezzo all’ordine del giudice. Ripeto, Marchionne avrebbe dovuto riflettere due volte prima di prendere una posizione così drastica che ha un effetto diseducativo sull’intero sistema e inficia gravemente lo stato di diritto.
A tal proposito, quale dovrebbe essere il ruolo dei media e di un'associazione che tutela la libertà di informazione come Articolo21?
Il ruolo è quello di ricordare questi elementari concetti che ormai vengono sistematicamente dimenticati. Siamo arrivati a un punto di imbarbarimento che veramente preoccupa.
E' ancora alla Fiat che sta pensando quando parla di "imabarbarimento"?
Per rimanere in tema di imbarbarimento, l’annuncio della volontà di Berlusconi di creare squadre di vigilanza per i seggi elettorali è di una gravità inaudita. La vigilanza la devono fare le forze dell’ordine. Non si capisce perché ci dovrebbero essere sessantamila squadre di Berlusconi che vigilano sui seggi… e in che modo poi dovrebbero vigilare?
La loro sola presenza avrebbe sicuramente un effetto intimidatorio. E se tutti quanti avessero la stessa idea? Ci troveremmo di fronte a squadre facenti capo ai diversi partiti che si fronteggerebbero fuori dal seggio con conseguenze, per l’ordine pubblico, che si possono tranquillamente immaginare.
Leggi la sentenza del Tribunale di Melfi che diposne il reintegro dei tre lavoratori / Ascolta l'intervista a ENZO MASINI / responsabile settore auto della Fiom-Cgil- di Alberto Baldazzi / Anche le Fs s volevano pagarmi per non lavorare - di Dante De Angelis*
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